Spetses
Placida bellezza
Quando ho scelto Spetses come meta delle mie prossime vacanze ho immaginato un'isola deserta, con pochi turisti e con una bellezza essenzialmente selvaggia. Quello che non sapevo è che Spetses durante la stagione estiva è - come altre isole più blasonate - invasa dai turisti sia stranieri che Greci. Quello che poi ho appreso è che - nonostante Dapia sia una cittadina vivace, ben attrezzata e piena di negozi, locali e ristoranti, tutte le spiagge sono talmente grandi che sembrano deserte anche in alta stagione. Questa è la garanzia migliore per vivere il mare e la natura in pieno relax senza rinunciare a serate all'insegna della buona cucina tra botteghe artigiane e atelier alla moda.
Spiagge per tutti i gusti, anche quelli più difficili...
Sul lungomare di Dapia, a pochi passi dal centro cittadino, il mare è limpido e trasparente. Per un bagno veloce o per i più pigri la spiaggia di Agia Mamas o le calette circostanti sono un’ottima soluzione.
Xilokeriza Bay è praticamente semi-deserta, forse perché il ripido sentiero che scende verso la baia dalla carrozzabile dove l’autobus fa la fermata scoraggia anche i più dinamici, ma la spiaggia è raggiungibile anche comodamente con i taxi boat che partono dal porto di Dapia.
L’autobus di linea che parte dal centro cittadino arriva invece a due passi dal bagnasciuga dell’enorme distesa a forma di mezzaluna che caratterizza la baia di Agios Anargiri. Oltre a un centro di sport acquatici, al centro della mezzaluna, un ottimo ristorante prepara piatti di mare e di terra di cucina tradizionale.
Ultima fermata dell’autobus è a Agios Paraskevi Bay, anche questa attrezzata e con un chiosco che prepara hamburger o spiedini alla griglia. Ultima corsa di rientro è alle 17:15.
Alcune calette solitarie si possono raggiungere via mare o solo ammirare dall’alto della scogliera…
… altre sono semplicemente lungo la strada a portata di scooter…
… in ogni caso l’ultimo dei vostri problemi sarà la folla …
… e ricordatevi che se mentre rientrate in paese o mentre aspettate l’aliscafo vi vien voglia di un’ultima nuotata, le scogliere del lungomare cittadino sono un ottimo punto (anche attrezzato con sdraio e ombrelloni) da cui tuffarsi nelle acque trasparenti di Spetses!
L'orgoglio di Spetses, la sua storia, la sua eroina.
Orgoglio dell’isola è la sua cittadina più illustre: Laskarina Bouboulina, eroina della guerra navale per l’indipendenza di Spetses dal giogo dell’Impero Ottomano. Questo e molto altro si può ammirare nei due Musei dell’isola, il Bouboulina Museum e lo Spetses Museum.
Laskarina Bouboulina
La Bouboulina appare un po’ dovunque sull’isola, la sua statua campeggia sulla banchina del porto turistico (a sx) e a lei è dedicato un Museo (a dx).
Museo di Spetses
Il Museo di Spetses è ospitato nel Palazzo Hatzigiannis Mexis, una delle ricche famiglie dell’isola.
Le collezioni del Museo
Il Museo di Spetses presenta antichità di epoca micenea, classica e medioevale. Come questa mappa dell’isola.
La vita privata
Alcune sale raccolgono gli oggetti di uso comune appartenuti alla famiglia Hatzigiannis Mexis, come questo piatto di ceramica e questo vassoio dipinto.
Vittoria o Morte
Le ossa della Bouboulina sono custodite in questa teca in una sala del Museo. Di fronte campeggia la bandiera della Rivoluzione di Spetses.
Al piano terra del Museo è possibile ammirare una sezione di archeologia subacquea con anfore di origine cipriota (foto a sx) e cretese (foto a dx).
Il piatto tipico delle Isole Saroniche: polpo grigliato
M.A.P.P.A. Mondo
Museo di Arte Povera, Popolare, Artigianale del Mondo
Tazza artigianale
dipinta a mano
Foto ricordo
Tutte le foto di questa pagina sono state scattate tra il 31 agosto e il 4 settembre 2021.
Copertina: Vista della costa di Spetses dalla banchina del porto turistico di Dapia.
Angolo dello chef: Polpo grigliato al ristorante “Manolis”, spiaggia di Agios Anargiri.
Mappamondo: Comprata da Róta, un negozio di artigianato e creazioni artistiche in via Mpotasi a Dapia, a due passi dal porto.
Foto ricordo: La foto è stata scattata all’alba del 02/09/2021 da una finestra dell’hotel Villa Christina e inquadra l’isola di Trikeri;
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