Le nostalgie

7° Livello: Efficaci Escamotage Esistenziali
di un Efficiente Emigrante Espatriato in Esilio

Congratulazioni!! Hai raggiunto il settimo livello. Per te, Espatriato Emigrante che vivi all'estero, viaggiare è la normalità e quando si va in vacanza molto spesso si tratta di un ritorno a casa. Noi che viviamo all'estero, infatti, ragioniamo all'incontrario. Ferie per gli altri significa partire, lasciare casa e andare verso mete ignote; per noi invece significa spesso ritorno... anche per fare rifornimenti!!

Sfida “Nostalgia canaglia”

Per giocare: Guadagnate 10 punti se siete riusciti a non rinunciare ai 5 piaceri della top five qui sotto in almeno una permanenza all’estero. (L’arbitro sarà il più gourmand del gruppo).

  1. Spaghetti alle vongole e/o molluschi e/o crostacei
  2. Mozzarella e/o Ricotta
  3. Pizza (quella vera…)
  4. Cornetto e cappuccino a colazione o un semplice espresso al bar
  5. Prosecco

Per confrontarvi: Di che cosa avete più nostalgia dell’Italia o della vostra regione, zona, casa… quando siete all’estero? E quali sono i sistemi che adottate per alleviare la nostalgia di casa che talvolta ci prende? Se è vero che molti prodotti italiani sono ampiamente disponibili all’estero, è pur vero però che la freschezza ne risente e alcuni prodotti deperibili non arrivano troppo lontano. Ma ci sono anche semplici abitudini italiane che ci mancano all’estero, come per esempio prendere un semplice caffè!

Sfida “Sapori di casa”:

Per giocare: Guadagnate 10 punti se riuscirete a suggerire un escamotage OLTRE a quelli dell’Espatriato Emigrante. L’arbitro è chi di voi ha soggiornato per più tempo all’estero.

  1. Pasta fatta in casa: La farina si trova più o meno ovunque, perché allora non mettere in pratica le abilità delle nostre nonne e farci da noi i piatti della migliore tradizione italiana?
  2. Salumi e formaggi: Normalmente le compagnie aeree consentono due bagagli da 23 kg per i viaggi internazionali. Una delle due valigie dell’Espatriato Emigrante contiene 23 kg. di salumi!!
  3. Porcini secchi, crema di aceto balsamico: Per ottimizzare il rapporto peso/resa (o ingombro/sapore) è buona prassi mettere in valigia quei prodotti che pur occupando poco spazio sono capaci di regalare ai nostri piatti, anche quelli fatti con ingredienti locali, un sapore nostrano, intenso e consolatorio!
Per confrontarvi: L’Espatriato Emigrante ha ormai testato e codificato, grazie all’Esperienza acquisita in tanti anni di Esilio, alcuni Efficaci Escamotage per resistere alla nostalgia di casa. E voi? Che sistemi escogitate per non sentire la nostalgia di casa?

Sfida “La valigia del salumiere”:

Per giocare: Guadagnate 10 punti se nella vostra valigia ci sono stati più salumi e formaggi dell’Espatriato Emigrante.

Lonza, salame al tartufo, lardo di Colonnata, ‘nduja… per non dimenticare la tradizione norcina nostrana quando siamo molto lontani da casa…

Caciottina al tartufo, caciottina di Pienza e caciocavallo casareccio per non dimenticare la tradizione casearia delle nostre valli, il tutto innafiato da una bottiglia di ottimo vino rosso italiano!

Juba kitchen 2013: Cavatelli alla gricia

Juba kitchen 2016: Ravioloni al ripieno di melanzane

Credits:
Copertina: Un gruppo di espatriati alle prese con gli agnolotti al tartufo con ripieno di formaggio, Amman (Giordania), 15/06/2019.
Dall’alto: Pizzeria napoletana a Auckland (New Zealand), 16/09/2017; ravioli ricotta e spinaci a San Cristóbal del Tachira (Venezuela), 12/04/2020; agnolotti ricotta e spinaci a Kabul (Afghanistan) 14/01/2022; tagliere di prodotti nostrani a San Cristóbal del Tachira (Venezuela), 29/03/2020.
Serie “gricia”: Juba (Sud Sudan), 06/12/2013; serie “ravioloni”: Juba (Sud Sudan), 10/09/2016.

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