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Basiliche papali

Un giubileo di bellezza!

Le cosiddette Basiliche superiori o papali a Roma attirano milioni di visitatori l'anno. Ma sono ancora molti quelli che si limitano a visitare San Pietro perché è sede del Vaticano. Alcuni, poi, visitano Santa Maria Maggiore perché è a due passi da Termini e te la trovi sulla sinistra camminando verso i Fori Imperiali. A me è capitato, vivendo a Roma, di non aver mai visitato San Paolo fuori le mura, in quanto lontana dal centro. E San Giovanni in Laterano per molti anni è stata per me solo la sede della Caritas. Bene, perdoniamoci cotanta distrazione e superficialità e approfittiamo del prossimo Giubileo del 2025 colmando questa imperdonabile lacuna. Noi lo abbiamo fatto la scorsa estate, seguendo un itinerario che ormai tutte le agenzie consigliano a pellegrini, fedeli o semplici amanti dell'arte. Quale che sia la vostra fede, nessuno può rimanere immune all'amore per la bellezza!

1) Basilica di San Pietro e Musei Vaticani

1. Il Cupolone

Simbolo non solo del Vaticano ma di tutta Roma, protagonista di tante vedute panoramiche, lo si scorge da molte zone della città. L’inizio dei lavori è datato 18 aprile 1506 su disegni del Bramante. Si susseguirono nella direzione dei lavori Raffaello, Antonio da Sangallo, Michelangelo, e fu portato a compimento nel 1561 da Giacomo Dalla Porta e Domenico Fontana. Nel 1612 furono terminate anche le decorazioni interne.

2. La Galleria delle Carte geografiche nei Musei Vaticani

Come appassionato di geografia e di viaggi, ma soprattutto di cartine geografiche, ho passato molto tempo nella famosa Galleria, all’interno dei Musei Vaticani, “leggendo” le cartine delle regioni italiane, stupito dalla verosimiglianza delle mappe, considerando che sono  state prodotte tra il 1580 e il 1585. Le foto qui sotto non rendono giustizia alla loro bellezza e accuratezza, andatele ad ammirare da vicino!!

3. Le Stanze di Raffaello
Forse la parte dei Musei Vaticani più famosa (e affollata) dopo la Cappella Sistina. Celeberrimo l’affresco della “Scuola di Atene”, iconico e oramai brand globalizzato, si trova nella Stanza della Signatura. Per pre-gustare quest’opera immensa vi consiglio la visita virtuale disponibile sul sito dei Musei Vaticani.
4. Appartamento Borgia
Le sei sale che furono la residenza privata di Papa Alessandro VI, al secolo Roderic Llançol de Borja, italianizzato in Borgia, furono affrescate dal Pinturicchio e dalla sua bottega. A sinistra l’affresco “Santa Barbara che fugge dalla torre” in una lunetta. Qui sotto altri esempi di affreschi che occupano lo spazio delle lunette.
“Susanna e i vecchioni”
“Visitazione”

2) Basilica di Santa Maria Maggiore

1. La leggenda
Secondo il racconto di fondazione, la Vergine Maria apparve in sogno al patrizio Giovanni e a Papa Liberio esortandoli a costruire una chiesa a Lei dedicata nell’esatto luogo in cui avrebbe fatto scendere la neve. La mattina del 5 agosto del 358 videro in piena estate […], il perimetro disegnato dalla neve. Ancora oggi si commemora la miracolosa nevicata con petali bianchi che vengono fatti cadere dal soffitto della Basilica.”
Dal sito del Giubileo 2025

3) Basilica di San Giovanni in Laterano

1. L’interno
“Edificata da Costantino il Grande nel 4° secolo d.C., San Giovanni in Laterano è la prima tra le quattro basiliche maggiori di Roma e la più antica della cristianità.”
Dal sito Archeoroma
2. Il chiostro

“Si tratta del più grande chiostro di Roma, legato all’esistenza in loco di un monastero benedettino, la sua funzione era principalmente quella di raccolta delle acque piovane, ipotesi questa, confermata dalla presenza di un pozzo nella parte centrale chiamato della Samaritana risalente all’età carolingia. Oggi il chiostro rappresenta un grande esempio di architettura cosmatesca.”
Dal sito Roma Aeterna

4) Basilica di San Paolo fuori le mura

1. L’interno
“L’imperatore Costantino proclamò la libertà di culto nel 313, mettendo fine alla persecuzione contro il Cristianesimo, e fece erigere due Basiliche sulle tombe di Pietro e di Paolo. Papa Silvestro consacrò quella di San Paolo nel 330 circa. Le dimensioni ridotte dell’edificio erano dovute alle strettezze topografiche: essendo questo come d’uso orientato ad est verso Gerusalemme, la collina di San Paolo e l’antica via Ostiense lo limitavano sul lato orientale.”
Dal sito ufficiale della Basilica
2. Il Quadriportico
“Il nartece, ovvero il portico che costeggia la facciata della basilica, ha una sola fila di colonne, i due laterali hanno una doppia fila, mentre quello che si trova sul lato opposto presenta una tripla fila di colonne, più alte e robuste rispetto alle altre. […] Al centro del cortile si trova la statua di San Paolo, realizzata in marmo di Carrara da Giuseppe Obici.

Selfie

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate il 27 agosto 2023.
Copertina: La facciata della Basilica di San Paolo fuori le mura con le tre fasce di mosaici. In primo piano la statua di San Paolo.
Selfie: Nelly e io nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Doppio selfie!

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