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Speciale "Cantine Aperte"

Territorio divino

Questo "speciale" è dedicato a un territorio "speciale", ammaliante e rigenerante: l'entroterra anconetano. Terra di agricoltori che nei secoli hanno trasformato queste colline in un mosaico dalle tessere colorate, fatte di vigneti, oliveti, borghi medioevali e sentieri nella natura. Un territorio che, nonostante sia vicino a una costa spettacolare, ci invoglia a rimanere con i piedi per terra, a riempirci gli occhi di verde e le narici dei profumi dei campi... è la terra del Verdicchio ma soprattutto... della Lacrima!

Cantine Aperte è una delle iniziative organizzate dal Movimento Turismo del Vino, un’associazione per la promozione della cultura del vino e del turismo enogastronomico. L’ultimo week end di maggio è diventato un appuntamento obbligato nella mia agenda. Nonostante siano molte le Regioni italiane che aderiscono all’iniziativa, io prediligo le Marche soprattutto per qualcosa che considero un’eccellenza italiana (ancora non molto nota ai più): la Lacrima di Morro d’Alba, il prodotto di un vitigno autoctono dalle note fruttate intense e profumate. La zona di produzione D.O.C. è anche ricca di borghi storici e campagne ben curate ed è anche vicinissima alla costa. Tre buoni motivi per dedicare un week-end alla provincia di Ancona e tre Cantine da frequentare tra le tante che meriterebbero almeno una visita.

La Lacrima è un vitigno autoctono che viene coltivato su un territorio limitato della Provincia di Ancona che comprende i comuni di Morro d’Alba, Belvedere Ostrense, Monte San Vito, Ostra, San Marcello e Senigallia (con esclusione delle zone litoranee). Per potersi fregiare della doc la Lacrima deve contenere almeno l’85% del vitigno Lacrima di Morro d’Alba.

Tre ottimi motivi per partecipare a Cantine Aperte:

Tre Cantine assolutamente da non perdere:

Cantina Luigi Giusti

“L’azienda Giusti presenta un’ampia varietà di Lacrime, ognuna delle quali con una storia ben precisa (ad esempio il Luigino, dedicato al capostipite della famiglia e alla realizzazione del suo sogno di valorizzare la produzione vinicola delle colline di Montignano) e impreziosite dalle etichette ideate e disegnate dalla signora Giusti: tra questi, merita una menzione particolare il Rubbiano (selezione) – prodotto da uno dei vigneti più antichi della tenuta, con una produzione limitata (circa 4mila bottiglie nella vendemmia 2020) – lacrima in purezza, dal sapore morbido e vellutato e caratterizzato da un’esplosione degli odori tipici di questo vitigno.” F.I.

"Da convinto estimatore della Lacrima, consiglio vivamente la visita all’azienda agricola Luigi Giusti e la degustazione della produzione vinicola, in quanto permettono di assaporare concretamente l’essenza di questo particolare vitigno, accompagnati dagli amabili racconti e dall’ospitalità di Piergiovanni Giusti. Oltre all’azienda agricola situata nelle campagne di Montignano, molto interessante è pure la visita alle antiche cantine del vecchio maniero di Castelferretti, dove ancora oggi viene compiuto il processo di maturazione dei vini imbottigliati. In questo ambiente suggestivo, sopra una botte in legno, troneggia la fotografia del brindisi tra il presidente statunitense Obama e quello russo Putin all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2015, i quali scelsero, per l’apertura del pranzo, la Bolla Rosa, spumante rosato dell’azienda, meritato riconoscimento alla serietà e alla dedizione di Piergiovanni Giusti, successo legittimamente rivendicato dallo stesso con malcelata soddisfazione e orgoglio."
Fabio
Chiaravalle (AN)

Azienda Agricola Mario Lucchetti

“Le degustazioni da Lucchetti sono un mix di odori, sapori e ricordi: la famiglia attuale è al centro della produzione ma anche della vigna. Il nonno è ancora presente con le sue viti intrecciate a mano e figli e nipoti rappresentano la produzione attuale: i nomi dei vini hanno una storia e come le etichette (rigorosamente create a mano da un componente della famiglia) vengono scelte all’unanimità dei componenti.” V.C.

"Ho conosciuto questa azienda durante una delle manifestazioni di Cantine Aperte e da quella volta ci torniamo sempre, non solo per Cantine Aperte, ma anche solo per degustare e far degustare i vini di una cantina familiare che unisce al bouquet della Lacrima e del Verdicchio una sana e genuina ospitalità marchigiana. Andare da Lucchetti significa bere bene e credere in un progetto oltre che vivere un momento familiare da gustare.  Noi lo abbiamo fatto in diverse occasioni e la pacatezza e la forza di questa famiglia è sempre presente sia nei bicchieri che offrono, sia nella qualità delle materie prime che li accompagnano, sia nelle storie che non si dimenticano mai di raccontare e che noi non ci stanchiamo mai di ascoltare."
Vanessa
Chiaravalle (AN)

Azienda Agricola Stefano Mancinelli

“La domenica di Cantine Aperte, come da tradizione, comincia con la visita da Stefano Mancinelli, per noi un must inevitabile: Sensazioni di frutto, Lacrima base, Lacrima Superiore, Terre dei Goti, tutti vini che conosciamo ormai bene e che fanno parte delle nostre cantinette da anni, ma assaggiarli, riscoprirli e comprenderli mentre si chiacchiera delle caratteristiche dell’annata con l’esperto enologo di turno non ha prezzo! E non dimenticate il Passito e le numerose grappe tra cui la mia preferita, la “Pura 70″, un sorso d’uva che scalda il cuore!” D.B.

"La prima volta che ho assaggiato una Lacrima ero per lavoro a Senigallia e non avevo mai sentito parlare di questo vitigno. La cameriera mi chiese: "una lacrima?" Per l'assonanza con la Lacryma Christi vesuviana cui ero abituato ho risposto di sì, molto curioso di capire la differenza tra i due vini. Al primo sorso, il mio entusiasmo è andato alle stelle e da allora non ho più smesso di esplorare questo mondo così unico e originale. Rientrato in ufficio, Vanessa mi spiegò di cosa si trattasse e alla prima occasione mi regalò un "Sensazioni di frutto" di Mancinelli. Dopo qualche tempo, Fabio mi decantò il profumo e il sapore di un Mancinelli superiore e cominciammo a frequentare Cantine Aperte proprio a Morro d'Alba. Di qui le continue scoperte di tutte le creazioni di questa cantina leader e di un produttore che tra i primi ha voluto e saputo proteggere e valorizzare l'unicità e l'originalità della Lacrima di Morro."
Davide
Roma

Nonsololacrima

Altro vitigno principe dell’entroterra anconetano è il Verdicchio (soprattutto nelle due zone di coltivazione DOC  “Verdicchio dei Castelli di Jesi” e “Verdicchio di Matelica”). In queste foto i vigneti di verdicchio presso l’Azienda Agricola Zaccagnini di Staffolo (AN) che non produce Lacrima ma ottimi Rossi (Marche IGT e Rosso Conero DOC) e Verdicchio Castelli di Jesi DOCG. Durante Cantine Aperte si può godere, oltre che della degustazione dei vini, anche della tipica frittura marchigiana, di musica dal vivo e di un’atmosfera accogliente e divertente!

Frittura marchigiana

Copertina: Rocca di Senigallia (anche nota come Rocca roveresca), 23/05/2021.
Foto piccole: Cartello di benvenuto a Morro d’Alba (AN), all’incrocio tra via Santa Lucia, via Marciano e via Sant’Amico, 28/05/2017; vigneti, bottaia e bottiglie in esposizione presso la Cantina Luigi Giusti, Montignano di Senigallia (AN), 23/05/2021; l’interno della cantina Giusti a Montignano di Senigallia (AN), 23/05/2021; un tavolo apparecchiato per la degustazione presso l’Azienda Agricola Mario Lucchetti, 22/05/2021; il dehors dell’Azienda Agricola Stefano Mancinelli, Morro d’Alba, 26/05/2019.
Nonsololacrima: Filari di verdicchio presso l’Azienda Agricola Zaccagnini a Staffolo (AN), 28/05/2022; Stand di frittura marchigiana (28/05/2022) e musica dal vivo (26/05/2018) presso la stessa Azienda.
Angolo del buongustaio: Frittura marchigiana al ristorante “la Cantinella”, Ostra, 25/05/2019.

Visita il Museo della Cultura Mezzadrile "Utensilia" di Morro d'Alba

Parti per Serra San Quirico (35 Km da Morro d'Alba)

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