“Essendomi perso, nonostante tutti i miei sforzi di conservare l’orientamento, anche nella Kasba di Meknès, ritornare in quella di Fez mi ha fatto nuovamente provare quella sensazione di familiarità che tanto amo. Prendere il treno e tornare a Casà è stato poi come tornare veramente a casa. Ma il Marocco aveva ancora tante cose da farmi conoscere.”