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Brindisi

Una scoperta continua

Per molti anni ho considerato Brindisi come il porto d'imbarco per la Grecia o come la sede di due basi delle Nazioni Unite (dove talvolta mi reco per lavoro), commettendo così l'errore - che fanno in molti - di non fermarsi a visitare questa città che nasconde tesori degni di nota: un Museo mirabile, scavi archeologici a profusione, preziose architetture sparpagliate qua e là a consolare lo sguardo del viandante non frettoloso...

Il Museo Ribezzo

Attenzione: il Museo Archeologico Provinciale “Francesco Ribezzo” è ricchissimo, per visitarlo tutto con calma dovete mettere in programma almeno due ore, se non tre…
Per info clicca sulla foto e sarai rediretto al sito della Provincia

Statua in bronzo rinvenuta nel sito archeologico sottomarino di Punta del Serrone. La statua probabilmente ritrae il console romano Lucio Emilio Paolo che nel 168 a.C. trionfò nella guerra di Macedonia. 

Statua acefala di Clodia Anthianilla, fanciulla appartenenete a una nobile famiglia di Brindisi, considerata una delle rare donne intellettuali e letterate del mondo romano. La statua è stata ritrovata negli scavi dell’attuale Piazza Mercato.

Le Colonne Romane

La via Appia, anche detta regina viarum, che collegava Roma con Brundisium, porto d’imbarco per l’Oriente, terminava con due alte colonne prospicenti il mare… ma sarà vero? Scoprilo qui

Il Centro Storico

Passeggiando per il centro storico di Brindisi ci si può imbattere in inaspettate curiosità se non proprio in veri e propri gioielli architettonici, come ad esempio il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, una chiesa affrescata che fu fatta costruire da Boemondo I d’Altavilla al ritorno dalla prima crociata a imitazione della struttura circolare costruita intorno al Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale

Il tempio di San Giovanni al Sepolcro

Il Duomo

La Fontana Tancredi

I Panorami

Il Monumento al Marinaio d'Italia al tramonto

Il tramonto visto dal Beach Restaurant Oktàgona

La Gastronomia

Mangiare a Brindisi è sicuramente una delle attività più piacevoli, per la qualità delle materie prime (in primis il pesce e i frutti di mare), per le preparazioni accurate, per il livello del servizio. Se volete fare un’esperienza che tenga tutte questi elementi in alta considerazione vi consiglio due ristoranti sul porto, alla fine del lungomare, in via Thaon De Revel Paolo. Il Ristorante La Nassa è famoso per le generose porzioni e soprattutto per una preparazione speciale, il sauté di cozze servito in un cesto di pasta di pizza. L’Antica Osteria La sciabica, invece, vi accoglierà in un ambiente elegante e pieno di fascino. Gli antipasti che ho assaggiato sono elaborazioni classiche ma con un tocco di innovazione: scagliozzi di polenta fritta con baccalà mantecato, tortino di patate e polpo, frittelle di ricotta e mentuccia, alici marinate su letto di cipolla bianca (fantastico l’accostamento tra l’aspro dell’aceto e il dolce della cipolla)… non rimarrete certo delusi!!

Ristorante La Nassa

Antica Osteria La Sciabica

Foto ricordo

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate tra il 22 e il 24 agosto 2020.
Copertina
: Il Monumento al Marinaio d’Italia visto dal Lungomare Regina Margherita, Brindisi, 22/08/2020.
Foto ricordo
: vista del lungomare dalle colonne romane, 22/08/2020.

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