Museo Benaki di Arte Islamica
Cose dell'altro mondo!
La sensazione che si prova immergendosi nelle sale stracolme di tesori di ogni tipo e foggia del Museo Benaki di Arte Islamica è un po' straniante per chi ha passato del tempo ad ammirare Partenone, templi e agorà varie... Forse, però, questa sensazione di spaesamento, nell'essere catapultati nella cultura islamica, costituisce il fascino di questo museo interessantissimo. Di fronte alle decorazioni, agli intagli, alle incisioni, la sensazione che il Bello vada oltre le differenze culturali e anzi le valorizzi sarà tangibile!
Goditi il Museo piano piano…
Sotto a sx (vetrina 1): Ceramiche decorate a lustro dall’Iraq e dall’Egitto (9°-12° secolo).
Queta tecnica pittorica si è sviluppata a partire da Samarra in epoca abbaside e diffusasi poi verso l’Iran e l’Egitto.
Sotto a dx (vetrina 9): Ceramiche dall’Iran e dall’Egitto (10°-12° secolo).
Tra gli altri spicca sulla destra un piatto di caramica bianco con scritte cufiche in azzurro di augurio e benedizioni per il proprietario.
Sotto a sx (vetrina 6): Oggetti in metallo con incisioni da Iran, Siria, Turchia, Egitto (13°-15° secolo).
Questi semplici oggetti di uso comune in ottone venivano trasformati in oggetti di lusso grazie alle incisioni con oro, argento e rame, tecnica nata in Iran e sviluppatasi poi a Mosul e Damasco e infine al Cairo.
Sotto a dx (di fronte l’ingresso): Mihrab di pietra proveniente da una moschea iraniana del 12° sec.
Sotto a sx (vetrina 1): Ceramiche di periodo ottomano (15°-16° secolo).
Al centro si nota una ceramica a forma di pesce, un portacandela proveniente da Iznik (l’antica Nicea) datato circa 1525.
Sotto a dx (vetrina 6): Ceramiche di periodo ottomano (16°-17° secolo).
Al centro spicca un piatto ottagonale dipinto con l’immagine di un luogo di pellegrinaggio cristiano (forse la casa di Abramo), proveniente da Iznik.
Sotto a sx (di fronte l’ingresso): Questo pannello di piastrelle raffigurante una struttura a cupola proviene dal palazzo del Sultano Selim II a Edirne.
Sotto a dx (vetrina 4): oggetti in madreperla, avorio e argento da India e Iran e (16°-19° secolo).
Al centro della vetrina fa bella mostra di sé uno scrittoio appartenuto a un calligrafo del Gujarat datato 995 dall’Egira (1587).
Credits:
Copertina: Il sito archeologico di Ceramico visto dalla terrazza del Museo Benaki di Arte Islamica.
Tutte le foto di questa pagina sono state scattate il 29/07/2022.
Clicca sul biglietto d’ingresso per saperne di più sul Museo Benaki di Arte Islamica
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