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Mostre di Pittura

Sei pronto a confrontarti con l'Edonista Esuberante per la varietà e ricchezza di mostre di pittura visitate?

Sfida “All’ultima mostra”

Per giocare: Guadagnate 10 punti se avete visitato più mostre di pittura dell’Edonista Esuberante.

Per confrontarsi: Qual’è l’esperienza esteticamente più emozionante che abbiate mai fatto in tema di pittura? Qui di seguito (quasi) tutte le mostre che il nostro Edonista Esuberante ha visitato, se non le avete viste dal vivo le potete sempre visitare virtualmente, approfittate dei link, lasciatevi ispirare!

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Mostre di pittura visitate dall'Edonista Esuberante

Palazzo Reale – Milano, 28/04/2024

Nelle prestigiose sale espositive di Palazzo Reale a Milano, cinquantadue capolavori provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi ripercorrono la vita e l’opera di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, maestri che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita dell’Impressionismo, che compie 150 anni, il prossimo 15 aprile 2024. Un viaggio tra i loro dipinti più iconici, dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. La mostra si completa con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso. La rassegna è curata da Cécile Girardeau, conservatrice del Museé d’Orsay, e Stefano Zuffi, storico dell’arte.

Palazzo Reale – Forlì, 27/04/2024

In DE NITTIS. Pittore della vita moderna si intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con cui ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità.

Musei di San Domenico – Forlì, 20/04/2024

Il nome esprime il rifiuto del “raffaellismo” e dei “raffaelliti”, la critica di ogni forma accademica, la contestazione del rigorismo formale della Royal Academy, così legata al classicismo dopo Raffaello. A metà dell’Ottocento, nel fatidico 1848, nell’Inghilterra vittoriana, nel pieno della Rivoluzione industriale, alcuni giovanissimi artisti – Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Holman Hunt – radunati in una Confraternita, ardirono di cambiare il corso dell’arte. Se la spinta programmatica fu breve – nel 1853 era già terminata – lo sviluppo dei modelli fu pervasivo, il successo duraturo.

Scuderie del Quirinale – Roma, 06/04/2024

La mostra è un omaggio all’Ottocento napoletano, momento di straordinaria ricchezza e vivacità in Italia e in Europa. Questo secolo lungo viene da lontano, dal fascino cosmopolita del Grand Tour e si conclude con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. L’esposizione sintetizza la grande produzione culturale della città che accolse artisti provenienti da tutta Europa a dagli Stati Uniti, arrivati a Napoli per contemplare e dipingere le attrazioni di Pompei ed Ercolano, il mare, le montagne, le isole di Capri, Ischia e Procida, gli scenari della costa amalfitana e sorrentina, il folclore, la terra fangosa del Vesuvio, la vegetazione lussureggiante della Campania, lo splendore e il degrado, l’urbanistica e il pittoresco della vita napoletana che si mescolavano tutti in un costante abbaglio.

Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona – Cortona, 24/09/2023

Straordinario innovatore della stagione rinascimentale, Luca Signorelli (1450 – 1523) – Luca d’Egidio di Ventura il vero nome o Luca da Cortona – è stato una figura per molti versi sfuggente per la critica e il pubblico, eppure fondamentale nel tracciare la strada che sarà seguita da Raffaello e Michelangelo: i due giganti che, ironia della sorte, finirono in seguito per oscurarne la fama.

Galleria Nazionale dell’Umbria – Perugia, 29/05/2023

La mostra darà conto, nella maniera più completa possibile, dei passaggi fondamentali del suo percorso: dalle prime collaborazioni nella bottega di Andrea del Verrocchio alle capitali imprese fiorentine che fecero la sua fortuna (come ad esempio le tre tavole già in San Giusto alle Mura, oggi nelle Gallerie degli Uffizi, o la Pala di San Domenico a Fiesole); dagli straordinari ritratti alle monumentali pale d’altare, quali il Trittico Galitzin, ora alla National Gallery di Washington, e il Polittico della Certosa di Pavia, per gran parte alla National Gallery di Londra ed eccezionalmente ricomposto per l’occasione.

Palazzo dei Diamanti – Ferrara, 08/04/2023

Dotato di un incredibile talento compositivo, straordinario per qualità ed espressività emotiva, Ercole de’ Roberti (c. 1450-1496) si divise tra Ferrara e Bologna, per poi trascorrere l’ultimo decennio nella città di origine. Fu Lorenzo Costa (1460-1536) a raccogliere l’eredità di Ercole e a continuarne lo stile. Durante un lungo soggiorno a Bologna la sua pittura acquistò maggiore morbidezza, una classicità più distesa. Il mondo stava cambiando, Leonardo e Perugino imponevano una nuova “maniera”, che Costa comprese subito e della quale fu tra i maggiori interpreti, anche dopo il trasferimento a Mantova.

Palazzo Bonaparte – Roma, 11/03/2023
La mostra di Roma, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo – che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh – e tante testimonianze biografiche, ne ricostruisce la vicenda umana e artistica, per celebrarne la grandezza universale.
Un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.

Palazzo Martinengo – Brescia, 01/04/2022

“90 capolavori di artisti quali Tiziano, Guercino, Pitocchetto, Appiani, Hayez, Corcos, Zandomeneghi e Boldini che, con le loro opere, hanno saputo rappresentare la personalità, la raffinatezza, il carattere, la sensualità e le più sottili sfumature dell’emisfero femminile, ponendo particolare attenzione alla moda, alle acconciature e agli accessori tipici di ogni epoca e contesto geografico.”

Museo di Roma – Roma, 08/01/2022

“La mostra ripercorre le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt, ne sottolinea il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e – per la prima volta – indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi.”

Palazzo Bonaparte – Roma, 12/01/2020

“Nelle meravigliose sale del piano nobile, che fu la dimora di Maria Letizia Ramolino – madre di Napoleone Bonaparte, sono esposte oltre 50 opere di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gonzalès, Gauguin, Signac, Van Rysselberghe e Cross. Tesori nascosti al più vasto pubblico, provenienti da collezioni private raramente accessibili e concessi eccezionalmente per questa mostra…”

Kunsthallen – München, 17/11/2019

“For the first time in Europe, the Kunsthalle Munich presents masterpieces by Canadian Impressionists from the late 19th to the early 20th century. Featuring 120 paintings that have rarely been seen, if at all, mostly loans from Canadian museums and private collections, the exhibition introduces 36 artists who – quite unjustly – are virtually unknown in this part of the world…”

Galleria Nazionale delle Marche – Urbino, 02/10/2019

“Indaga e racconta, per la prima volta in modo così compiuto, anticipa il Direttore Aufreiter, il mondo delle relazioni di Raffaello con un gruppo di artisti operosi a Urbino che accompagnarono, in dialogo ma da posizioni e con stature diverse, la sua transizione verso la maniera moderna e i suoi sviluppi stilistici durante la memorabile stagione romana…”

Musei di San Domenico – Forlì, 16/06/2019

“La varietà dei linguaggi con cui sono stati rappresentati consentono di ripercorrere le sperimentazioni stilistiche che hanno caratterizzato il corso dell’arte italiana nella seconda metà dell’Ottocento e alle soglie del nuovo secolo, in una coinvolgente dialettica tra la tradizione e la modernità…”

Museo di Roma – Roma, 09/09/2018

“La mostra “Canaletto 1697-1768” intende celebrare il 250° anniversario della morte del grande pittore veneziano presentando il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia, 68 tra dipinti e disegni e documenti, inclusi alcuni celebri capolavori…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 13/04/2018

“La mostra Monet, ospitata nella sede del Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma, propone al pubblico 60 opere del padre dell’Impressionismo prevenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, quelle stesse opere che l’artista conservava nella sua ultima, amatissima, dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al Museo… “

Auckland Art Gallery – Auckland 17/09/2017

“From the private collection of the eminent Corsini family in Florence, Italy, comes this fascinating exhibition featuring Renaissance and Baroque painting by artists such as Botticelli, Andrea del Sarto, Caravaggio and Pontormo…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 30/04/2018

“L’esposizione di Roma ricostruisce passo dopo passo il percorso artistico del grande maestro italo-francese ed è divisa in 4 sezioni: La luce nuova della macchia (1864-1870); La Maison Goupil fra “chic” e “impressione” (1871-1878); La ricerca dell’attimo fuggente (1879-1891) e Il ritratto Belle Époque (1892-1924)…”

Museo di Roma – Roma, 25/03/2017

“Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici…”

Palazzo delle Esposizioni – Roma, 01/04/2016

“Via Crucis. La Passione di Cristo è un ciclo di opere realizzate da Fernando Botero tra il 2010 e il 2011. Nella serie, composta da 27 olii e 34 opere su carta, esposta in numerosi Paesi tra l’America e l’Europa, emerge la tematica presente in Botero sin dalla sua infanzia e gioventù, in Colombia, immersa nell’abbondanza d’immagini religiose, tanto nell’ambito pubblico che in quello privato…”

Palazzo Barberini – Roma, 10/02/2015

“La mostra è stata concepita direttamente dallo stesso Mahon che già nel 2009 manifestò alla Prof.ssa Mina Gregori e all’Ing. Roberto Celli, il desiderio di festeggiare i suoi 100 anni assieme ai dipinti che lo avevano accompagnato nel corso della sua vita, radunando almeno parte dei capolavori che aveva collezionato e donato alle più prestigiose istituzioni internazionali, oltre ad esporre alcune eccezionali attribuzioni e scoperte fatte, da Guercino a Caravaggio a Poussin…”

Scuderie del Quirinale – Roma, 14/01/15

“Una monografica mai prima realizzata nel nostro Paese, che s’inserisce nel solco delle grandi monografie apprezzate dagli specialisti e dal grande pubblico della sede espositiva romana, e che finalmente darà ragione delle qualità eccelse di questo artista,prendendo in esame ogni aspetto della sua opera e della sua carriera, dalle pale d’altare ai trittici portatili, ai dipinti devozionali, oltre ai famosi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che ebbe vasta diffusione e forte influsso anche sulle opere di numerosi artisti italiani del primo Cinquecento…”

Palazzo Roverella – Rovigo, 11/05/2013

“Tornano per la prima volta insieme le opere degli artisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, che lavorarono per la famosa Galleria Goupil di Parigi. Una Maison che raccolse una scuola vera e propria di pittori di diversa provenienza e formazione, francesi, italiani, spagnoli, ungheresi, che uniti da un comune progetto e sentimento, dipinsero scene di vita quotidiana e di genere, ambientate in eleganti interni o in ombrosi giardini, scene in costume, vedute urbane e paesaggi animati. Opere che divennero, grazie all’infaticabile lavoro di promozione e diffusione della Galleria, immediatamente popolari e apprezzate da collezionisti, critici e mercanti, creando e alimentando un gusto collezionistico di respiro europeo e internazionale, i cui effetti proseguiranno ben oltre gli inizi del Novecento…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 02/04/2012

“Van Gogh e il viaggio di Gauguin” è una mostra destinata a fare epoca. Senza alcun dubbio. Non fosse altro che per la sequenza mozzafiato di capolavori che, dal 12 novembre di quest’anno al 15 aprile del 2012, verrà riunita a Palazzo Ducale di Genova. Tutto intorno al tema del viaggio: viaggio come esplorazione geografica, viaggio negli spazi e nelle culture ma anche, e quasi soprattutto, viaggio dentro di sé…”

Scuderie del Quirinale – Roma, 12/12/2010

“L’evento, curato da Fernando Mazzocca e Carlo Sisi con la collaborazione di Anna Villari, concentra la sua attanzione sugli anni cruciali 1859-61, senza per questo dimenticare le necessarie premesse che fanno da sfondo all’unificazione, a partire dalle rivoluzioni del 1848. Attraverso i dipinti di pittori quali, tra gli altri, Francesco Hayez, Giovanni Fattori, Gerolamo Induno, la mostra offre alla cittadinanza un ampio e significativo quadro d’insieme di come l’arte abbia accompagnato e “onorato” i grandi eventi e le tante sofferenze che costellano il processo risorgimentale…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 21/05/2010

“Una mostra per mettere in relazione le innovazioni stilistiche degli Impressionisti con una comprensione più ampia della natura, della cultura e della modernizzazione del loro tempo. Oltre 170 opere tra dipinti, opere su carta e fotografie d’epoca, mai esposte prima in Italia, ripercorrono l’intero percorso evolutivo degli Impressionisti nel rappresentare la natura ed il paesaggio, partendo dalle prime innovazioni dei pittori della Scuola di Barbizon per arrivare al trionfo cromatico delle Ninfee di Monet…”

Museu de Arte – Sao Paulo, 28/04/2010

A Natureza, o Corpo, as Paixões, a Paisagem Urbana, o Imaginário. Estes e outros temas caros ao pensamento contemporâneo norteiam Romantismo – A arte do entusiasmo, exposição que o curador Teixeira Coelho concebeu a partir do acervo do MASP para o ano de 2010. Ao todo, 79 obras-primas foram escolhidas e, divididas em nove seções, serão apresentadas ao público num painel que reúne alguns dos maiores gênios da pintura do final do século 15 aos dias de hoje...”

Scuderie del Quirinale – Roma, 25/03/2010

Opere tra le più rappresentative dell’artista lombardo come il Bacco dagli Uffizi, Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese, I musici dal Metropolitan, la Cena di Emmaus dalla National Gallery di Londra, costituiranno, nella loro presentazione contestuale, una sorta di omaggio all’unicità di Caravaggio, a conclusione dell’anno dedicato alle sue celebrazioni...”

Pinacoteca – Amelia, 11/03/2010

Dal 12 dicembre 2009 al 2 maggio 2010 la mostra dedicata a Piermatteo d’Amelia si propone di offrire alla conoscenza del grande pubblico un protagonista di primo piano del secondo Quattrocento, uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria. La sua attività , abbondantemente documentata a livello archivistico, si svolse principalmente nell’Umbria meridionale, nell’alto Lazio e a Roma...”

Städel Museum – Frankfurt, 26/01/2010

“With a selection of portraits, mythological allegories and depictions of the Virgin – altogether some eighty works by Botticelli, his workshop and his contemporaries – the Städel Museum presented the first exhibition ever to be devoted to the oeuvre of this great Italian Renaissance master in German-speaking lands…”

Scuderie del Quirinale – Roma, 06/12/2008

“Giovanni Bellini è l’artista che più di ogni altro ha attraversato i tempi e le rivoluzioni culturali: è lui, prima di Leonardo, il grande inventore della rappresentazione dei sentimenti e della natura, offrendoci opere di straordinaria poesia in paesaggi che riassumono tutto ciò che fino allora si era visto in Italia e in Europa, con la figura umana immersa totalmente nello spazio circostante in commoventi, sentite rappresentazioni così intimamente veneziane nella morbidezza della luce, nel realismo sobrio degli uomini e delle donne, nel gusto per i particolari vegetali colti in singola identità botanica…”

Galleria Borghese – Roma, 14/09/2018

“Correggio fu riconosciuto dai suoi contemporanei come sommo artista, alla pari di Michelangelo e di Raffaello, e tutti gli studiosi lo hanno da sempre considerato tra i massimi artisti della storia dell’arte, tuttavia la sua fama non è mai divenuta universale come quella degli altri due protagonisti. E’ una anomalia da sempre percepita dalla critica, che ha provato anche a rispondervi: l’unica spiegazione può essere semplicemente perché Correggio non lavorò a Roma, non lasciò alcuna opera in quello che nel Cinquecento era il più grande palcoscenico artistico del mondo e solo le opere che qui venivano dispiegate divenivano modello universale…”

Museo del Corso – Roma, 04/07/2008

“La mostra presenta un’indagine approfondita sugli aspetti sociali, urbanistici, religiosi ed artistici di Roma, nel XV secolo, e a testimoniarne la grandezza sono esposti i capolavori dei grandi artisti che vi operarono: Mantegna, Perugino, Piero della Francesca, Pinturicchio, Donatello, Michelangelo, Lippi, sono solo alcuni degli artisti rappresentati in mostra…”

Castello Estense – Ferrara, 25/06/2008

“Questa è stata un’occasione importante per fare il punto su un artista in passato sottovalutato dalla critica, ma in realtà apprezzato come “moderno” dal Vasari, per la pittura e per il suo stile di vita, e straordinariamente vitale e attivo nella città degli estensi, che in lui si identifica più che i altri: le sue opere, collocate soprattutto nelle chiese e nei palazzi nobiliari e meno nella corte, furono infatti sotto gli occhi di tutti, entrando presto nell’immaginario collettivo ferrarese, tanto da aver costituito, in occasione della mostra, un vero e proprio itinerario tematico nella città…”

Museo d’Arte – Ravenna, 22/06/2008

“Documenta le varie tappe del lavoro di riordino museale svolto da Corrado Ricci a partire dal 1894 ed è l’occasione per ammirare capolavori della storia dell’arte italiana come Barocci, Bellini, Cagnacci, Carracci, Fontanesi, Lorenzetti, Lotto, Parmigianino, Reni, Rembrandt, Cosmè Tura, opere difficilmente concesse in prestito se non per occasioni particolari, come in questo caso…”

Palazzo Venezia – Roma, 23/05/2008

“Contemporaneo di Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Giorgione e Tiziano, Sebastiano Luciani detto del Piombo, fu protagonista di un periodo storico ricco di importanti trasformazioni politiche e sociali, che ritrasse nei suoi dipinti. La mostra espone 80 dei suoi lavori, tra tavole di grandi dimensioni, ritratti, piccoli dipinti su lavagna e disegni preparatori…”

Galleria Nazionale dell’Umbria – Perugia, 21/05/2008

“In occasione delle celebrazioni per il 550° anniversario della nascita di Bernardino di Betto, uno tra i più interessanti protagonisti del Rinascimento italiano, si inaugurerà il 2 febbraio una mostra a lui dedicata nella sua città d’origine, Perugia. L’evento, che ha come titolo “Pintoricchio”, dal nomignolo che lo ha accompagnato nel corso della sua vita, avrà come sede principale la rinnovata Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia, ed è stato promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e delle maggiori Istituzioni Culturali dell’Umbria…”

Palazzo della Torre – Gorizia, 08/05/2008

“Le rinnovate sale di Palazzo della Torre, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, ospiteranno la mostra LE MERAVIGLIE DI VENEZIA, che presenterà 120 opere, tutte provenienti da raccolte private, realizzate dai più importanti esponenti del Settecento veneziano, da Canaletto a Bellotto, da Marieschi a Guardi, da Marco e Sebastiano Ricci a Giambattista e Lorenzo Tiepolo, da Zuccarelli a Longhi…”

Musei di San Domenico – Forlì, 24/04/2008

“La mostra costituisce la più grande monografica nazionale dedicata al pittore. La mostra ricostruirà gli inizi della sua attività nella sua terra natale, già toccata da fermenti naturalistici, per poi accompagnarlo a Roma, dove Cagnacci si recò a più riprese in compagnia di Giovan Francesco Barbieri (il Guercino), venendo in contatto con le opere del Caravaggio e dei suoi seguaci. In questo modo egli maturò convinzioni che si esplicano intanto nelle bellissime opere sacre realizzate per le chiese riminesi e che non verranno meno neanche quando la fama ormai raggiunta lo portò a Bologna, dove si misurò con i risultati raggiunti da Guido Reni, promotore di una pittura fortemente idealizzata da cui Cagnacci desume una nuova monumentalità ma senza che le sue immagini perdano fisicità e spessore carnale…”

Palazzo dei Diamanti – Ferrara, 14/04/2008

“Joan Miró è una delle personalità più affascinanti della storia dell’arte moderna. Il suo percorso artistico ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di alcune tra le più importanti correnti del Novecento, dal Surrealismo all’Informale, e nello stesso tempo ha mantenuto un’autonomia e una libertà grazie alle quali sono nate opere d’arte tra le più originali e seducenti del secolo scorso. La sua interpretazione lirica della realtà, fatta di visioni poeticamente semplificate e quasi “fiabesche”, ha segnato l’immaginario di intere generazioni di artisti mentre la sua opera è stata oggetto di numerosi studi ed esposizioni…”

Museo Archeologico Nazionale – Napoli, 23/03/2008

“Le suggestive scoperte archeologiche di Pompei e dell’area vesuviana, oggetto di scavi approfonditi nel corso dell’Ottocento, hanno esercitato un influsso fortissimo sull’immaginario di pittori e scrittori nel corso del secolo, restituendo un’immagine vivida e straordinariamente presente del mondo antico, con la sua realtà sociale, politica e quotidiana. Il pittore Lawrence Alma-Tadema (1836-1912), di nascita olandese ma inglese d’adozione, rappresenta il più noto ed illustre interprete del genere neopompeiano…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 01/02/2008

“Capolavori provenienti da musei pubblici e collezioni private di tutto il mondo, tra cui spiccano il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington e la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, ripercorrono l’intero cammino della vita e dell’opera di Paul Gauguin, da cui traspare la costante ricerca di una sorta di mitico Eden, il sogno di un luogo remoto sospeso nel tempo in cui regnano una pace perfetta e un’abbondanza felice. La mostra, al Complesso del Vittoriano di Roma, ben evidenzia, nella prima monografica dedicata nella capitale all’artista francese, il suo sognante vagheggiare quest’Età dell’Oro…”

Palazzo Ruspoli – Roma, 25/01/2008

“La collezione Pérez Simón, che ha sede a Città del Messico, è una delle raccolte artistiche private più importanti dell’America Latina. L’assemblaggio della collezione fu avviato all’inizio degli anni settanta del secolo scorso e, nel corso degli ultimi decenni, ha riunito un importante e notevole numero di opere d’arte che comprende dipinti, sculture, opere grafiche e altri oggetti artistici. La collezione privata è nata con un carattere internazionale e con lo spirito di completare, grazie ai suoi fondi, il panorama culturale del contesto che la circonda. L’arco di tempo considerato è vasto, poiché comprende opere del XIV secolo al XIX, secolo nel quale si addentra con esemplari notevoli di arte contemporanea…”

Palazzo dei Diamanti – Ferrara, 28/09/2007

“La mostra curata da Mauro Natale ricostruisce questa parabola artistica, offrendo alcune chiavi di lettura utili a comprendere le ragioni di questa rapida crescita espressiva quasi senza riscontro nella storia dell’arte europea. La rassegna si apre con l’evocazione della grande ricchezza tecnica e formale della Ferrara estense attorno al 1450, animata dalla presenza delle opere di grandi artisti come Jacopo Bellini, Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Rogier van der Weyden…”

Scuderie del Quirinale – Roma, 06/06/2007

La mostra, Dürer e l’Italia, a cura di Kristina Herrmann Fiore, indaga per la prima volta in modo organico e approfondito i complessi rapporti tra questo artista straordinario e il nostro Paese, all’insegna di una influenza reciproca e duratura. Da un lato, l’esposizione racconta quanto Dürer abbia riflettuto sulla grande arte italiana e quanto ne abbia recepito in un confronto fra i suoi dipinti e opere di Leonardo, Mantegna, Giovanni Bellini, Pollaiolo, Agostino da Lodi, Lorenzo di Credi …. Dall’altro, rintraccia il suo influsso su artisti come Raffaello, Pontormo, i Carracci, Caravaggio e i caravaggeschi fino a Domenico Fetti e Carlo Maratta…”

Museo di Villa Pignatelli – Napoli, 19/05/2007

“La mostra è stata organizzata in occasione del bicentenario della nascita dell’artista. Saranno esposte circa centocinquanta opere, provenienti dalle celebri raccolte Astarita e Ferrara Dentice, dei Musei di Capodimonte e di San Martino, nonché dalle collezioni del Banco di Napoli, della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e del Museo Correale di Sorrento. L’esposizione si articola in due sezioni: la prima al Museo Pignatelli, dove saranno esposti i dipinti e gli acquerelli; la seconda nel Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Capodimonte, con i disegni e gli schizzi preparatori…”

Palazzo dei Diamanti – Ferrara, 19/04/2007

“Il Simbolismo è una delle più importanti correnti artistiche della fine del XIX secolo. La sua poetica, alternativa sia alla pittura accademica che alle più avanzate tendenze del realismo e dell’impressionismo, rappresenta un ponte tra l’Ottocento e il Novecento e costituisce una delle premesse fondamentali alle rivoluzioni formali attuate dalle avanguardie del XX secolo…”

Musei di San Domenico – Forlì, 22/02/2007

“Silvestro Lega è stato, con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, l’indiscutibile protagonista di quella fondamentale esperienza della pittura italiana dell’Ottocento che ha riunito, sotto l’etichetta di Macchiaioli, artisti di varia provenienza che trovarono a Firenze e nella campagna toscana l’ambiente più adatto per sperimentare un modo rivoluzionario di rappresentare la realtà. 
In mostra, in dialogo con le sessanta opere di Lega, vi saranno anche opere fondamentali di Fattori e Signorini, Cizeri, Banti, Borrani, Abbiati, Cecioni, Cabianca, Puccinelli e Zandomeneghi…”

Complesso del Vittoriano – Roma, 06/11/2006

“”Viva la pittura!” Con questo motto emblematico e pieno di entusiasmo inizia la corrispondenza tra due grandi artisti, Henri Matisse e Pierre Bonnard, un carteggio specchio di un’amicizia durata quasi quaranta anni e interrotta soltanto dalla morte. Dal 6 ottobre 2006 al 4 febbraio 2007 la mostra “Matisse e Bonnard. Viva la pittura!” al Complesso del Vittoriano celebra l’incontro tra i due maestri attraverso oltre 230 opere tra oli, sculture, acquarelli, gouaches, disegni e documenti…”

Stazione Termini – Roma 2004

“La poetica degli affetti è quella seicentesca; l’autore – il centese Giovan Francesco Barbieri detto Il Guercino (1591-1666)– è uno dei protagonisti indiscussi dell’arte barocca. I capolavori sono 100 dipinti provenienti dalle maggiori istituzioni museali e collezioni italiane e straniere; in maggior parte originali del Maestro e tutti di altissima qualità…”

Castel Sant’Elmo – Napoli, 17/02/2002

“Più di cento dipinti e una cinquantina di disegni di Giovanni Lanfranco (Parma, 1582-Roma, 1647) con le opere degli altri protagonisti, tra caravaggismo e pittura barocca: Sisto Badalocchio, Orazio Borgianni, Annibale Carracci, il Domenichino, Gherardo delle Notti, Carlo Saraceni, sono il palinsesto dell’occasione unica, difficilmente ripetibile, di questa grande monografica…”

Palazzo Ruspoli – Roma 1999

“Il Regno Unito ha una lunga tradizione di collezionismo e ha avuto la fortuna di dare origine in questo secolo a un numero di storici dell’arte-collezionisti forse maggiore di ogni altro paese. Potrebbe essere ingiusto menzionare alcuni nomi piuttosto che altri, ma uno spicca con chiarezza su tutti: quello di Sir Denis Mahon…”

Palazzo Barberini – Roma 23/10/1998

Museo di Capodimonte – Napoli, 29/03/1998

“La mostra Civiltà dell’Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia, al Museo di Capodimonte, nucleo centrale delle manifestazioni sull’Ottocento, intende documentare le varie e successive vicende che concorsero anche nel secolo scorso, prima negli anni del regno degli ultimi Borbone e poi nei primi lustri della monarchia dei Savoia, a confermare la città tra le grandi capitali europee dell’arte e della cultura…”

Credits:
Copertina: Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 08/04/2023.

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