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Cibi

Sei un vero Esploratore Enogastronomico? Quali sono i cibi più strani e bizzarri che hai gustato? O ingoiato con ribrezzo?

Sfida “Stomaco di ferro”

Per giocare: Guadagna 5 punti il giocatore che ha mangiato il cibo più particolare e raro (Il giocatore più schizzinoso farà da arbitro!).

Per confrontarsi: Ecco la top five stilata dal nostro Esploratore Enogastronomico, cosa ne pensate? Avete provato di peggio?

  1. Giraffa alla brace
  2. Coccodrillo alla brace
  3. Pitone (foto in alto)
  4. Cammello ai ferri
  5. Grilli fritti
  1. Giraffa alla brace. Un tempo era possibile assaggiare questa prelibatezza al Carnivor, un famosissimo ristorante di Nairobi. Il ristorante garantiva che le carni non venissero dalla caccia di frodo ma da provenienza controllata, come ad esempio dal Nairobi National Park. Ciononostante, da quando negli anni ’90 il governo kenyota ha dato una stretta al consumo di carni di animali selvatici, al Carnivor è possibile assaggiare “solo” antilope, struzzo, oltre ai “normali” maiale, pollo e agnello, tutti cotti alla brace e serviti direttamente dagli spiedi che i camerieri portano ai tavoli. Una bandierina al centro del tavolo indicherà se volete ricevere altri spiedi (bandiera sollevata) o volete fermarvi e passare a ordinare i dessert (bandiera ammainata). Prezzi medio-alti.

  2. Coccodrillo alla brace. Il Carnivor di Nairobi serve molto raramente ormai la carne di coccodrillo, ma è sempre possibile gustare questa squisitezza presso un’altro famoso ristorante della capitale kenyota: il Fogo Gaucho. Situato nel quartiere di Westland (più centrale rispetto al Carnivor) il ristorante propone un buffet di antipasti molto ricco e gustoso, e la formula del “mangi quanto vuoi, avvertici quando non ce la fai più” con l’aiuto di un dischetto colorato da posizionare sul tavolo, “verde” per continuare a ricevere gli spiedi con la carne alla brace, “rosso” per dire ai camerieri di fermarsi. Da provare anche l’ananas alla brace con cannella, per chiudere degnamente la cena. Prezzi medi.

  3. Pitone. Lo si trova (non sempre) al Ristorante L’Escale di Bangui (Repubblica Centrafricana). Sa di pesce, un po’ come il nostro capitone.

  4. Cammello ai ferri. Ho potuto gustare una bistecca di cammello ai ferri al Ristorante libanese “Layalina” di N’Djamena (Ciad) che, oltre a piatti libanesi, ha in menu anche pietanze locali. La carne era un po’ dura. Ho avuto occasione anche di cucinarlo da me quando vivevo al Cairo e so che ci vogliono almeno 5 ore di cottura per renderlo tenero!

  5. Grilli fritti. Una leccornia per alcuni miei colleghi africani, figuratevi che non viaggiano senza! Come noi italiani ci portiamo il parmigiano se viviamo in paesi dove non si trova, così un mio collega camerunese è arrivato in Congo con il suo sacchetto di grilli fritti! Gustosi ma con troppo peperoncino.

Curiosità gastronomiche dal mondo...

(Spiegazioni nei credits in basso)

Una prelibatezza messicana

Gusanos (vermi)

Best of Ukraine

Solyanka (zuppa con diversi tipi di carne affumicata, verdure e panna acida)

Deruny (Frittelle di patate), Varenyky (ravioli con ripieno di patate), Salo (tagliere di lardo).

Le tante versioni del Capitaine

Pavé de capitaine poêlé avec alokos

Capitaine sauce poivre avec ignam

Street-food afghano

Bolani con verdura

Bolani con patate

Frutta tropicale

Pitahaya

Lulo

Food on the go

Bitter cola

Mintoumba

Cocada

Germogli di rônier

Specialità africane

Spiedini di barracuda

Cuisses de granouilles

Credits:
Copertina: Piatto di pitone con platano e patate fritte al ristorante l’Escale, Bangui (Repubblica Centrafricana), 15/11/2014.
“Una prelibatezza messicana”: Tortilla con gusanos (l’ho mangiata tutta!), Progreso de Obregón (Stato di Hidalgo), 30/12/2023.
“Best of Ukraine”: Pranzo al ristorante “Teremok” di Vinnitsa, 08/10/2022.
“Le tante versioni del Capitaine”: La ricetta a sx è del ristorante “Les Vermeilles” a Ouagadougou, 20/05/2022. Alokos è il nome africano delle bananes plantain. La ricetta a dx è dell’hotel Homeland a Niamey, 01/03/2023. L’ignam è il nome africano della yuca.
“Fast-food afghano”: il Bolani è la tipica pizza ripiena afghana, qui nelle versioni con verdura e con patate (quest’ultima irresistibile quando arriva calda in tavola!), Kabul, 12/01/2022.
“Frutta tropicale”: la Pitahaya è come un kiwi ma più dolce, il Lulo è più aspro e si consuma più come frullato con l’aggiunta di acqua e zucchero, entrambi i frutti li ho gustati a Cartagena de Indias, 19/12/2021.
“Food on the go”: La “bitter cola” è una sorta di mandorla molto amara, la Mintoumba è un dolce a base di manioca, entrambe le ho assaggiate lungo la statale N3 che da Douala conduce a Buéa, nella regione del Sud-Ouest, Camerun, 26/10/2021; La Cocada è un dolce sudamericano fatto con il papelón, in questo caso nella versione con il cocco, l’ho assaggiato lungo la carretera 7 che da Mérida porta a San Cristóbal del Tachira, 08/12/2021. Il germoglio di rônier (un tipo di palma), bollito e sbucciato assomiglia a una patata lessa, ma più fibrosa e dura, il sapore è amarognolo. L’ho assaggiato sulla strada che da Fada N’Gourma conduce a Ouagadougou (Burkina Faso) il 05/03/2024.
“Specialità africane”: Spiedini di barracuda con banane plantain al Ristorante Socrat, Yaoundé (Cameroun), 24/10/2021. Gambe di rana in casseruola al Ristorante Bliss, Yaoundé, 29/10/2021.

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