Saranno l'imponenza e la maestosità dell'edificio o la ricchezza e delicatezza dei dettagli a rendere la Cattedrale di Genova così attraente? Me lo chiedo ancora. Certo è che molti anni fa, salendo frettolosamente via San Lorenzo, rimasi colpito dalla mole della chiesa ma soprattutto dalla elegante bicromia bianca e nera. Oggi, invece, sono stato attratto dai molteplici, e molto diversi fra loro, interventi decorativi, pittorici, scultorei, musivi che in essa sono contenuti. La prossima volta - lo prometto - dopo aver visitato il Museo del Tesoro di San Lorenzo e aver affrontato la salita al Campanile, cercherò di godere di questo straordinario monumento in maniera completa, oserei dire olistica, per emozionarmi ancora una volta. Sia per la preziosità di ulteriori dettagli, tutti ancora da scoprire, sia per l'insieme, da gustare con più calma, più tempo e maggiore attenzione.
Facciata gotica, fianchi romanici
Portale di San Gottardo (1155) rimasto romanico come quello di San Giovanni sull’altro lato.
La facciata gotica (XIII secolo) a fasce bicolori, segno di nobiltà. Si noti in alto a sx la loggia (1477) sul campanile non finito.
Gotico in basso, romanico in alto...
Da questa angolatura si coglie la differenza tra le arcate gotiche (bicolori) nella parte bassa, e i finti matronei romanici (pietra grigia) sovrastanti.
Granata navale inglese che il 9 febbraio 1941 colpì la chiesa senza esplodere
Navata destra: “Ultima cena”, affresco del 1626 di Lazzaro Tavarone
Navata sinistra: Cappella di San Giovanni Battista (1448) Le due nicchie a sinistra e a destra dell’altare sono occupate rispettivamente dalle statue della Madonna col Bambino e di San Giovanni, entrambe realizzate da Andrea Sansovino nel 1503.
Altare in marmo di Guido Galletti (1950) con scene della vita del Battista. Dietro l’altare, il Tabernacolo conserva le spoglie del Santo, portate a Genova da Mira nel 1098-1099 da Guglielmo Embriaco.
Il Profeta Isaia, Elisabetta (madre di San Giovanni Battista), Eva
di fronte a loro: Adamo, Zaccaria (padre del Battista), il profeta Abacuc Le sei statue laterali sono opera di Matteo Civitali (XV secolo)
Cappella Lercari abside di sinistra
Presbiterio con la volta affrescata con il “Martirio di San Lorenzo” di Lazzaro Tavarone (1622)
Cappella Balbi-Senarega abside di destra
Tutte le foto di questa pagina sono state scattate il 22 febbraio 2025. Copertina: Particolare della facciata della Cattedrale.
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