Travels Emotions

Città del Messico

Il contrario di se stessa

"El Monstruo", così la definiscono i Messicani, così è nell'immaginario collettivo questo disordinato agglomerato di 25 milioni di abitanti. E - ne sono sicuro - così è che appare se si percorrono le sterminate periferie, se ci si addentra nelle pericolose favelas o nei decadenti quartieri non frequentati dalla borghesia e dai turisti. Ma turisti, viaggiatori ed espatriati che ci vivono hanno altre possibilità: vivere il centro storico dove "cdmx" somiglia più a un salotto barocco pulsante di vita e di cultura, frequentare Coyoacán, dove "cdmx" sembra uscire fuori da un dépliant turistico, o vivere lentamente Roma (che è il nome di un quartiere), dove "cdmx" sembra sonnecchiare tranquilla come un qualsiasi angolo bohémien di Parigi o Madrid. Insomma, "cdmx" è sempre se stessa e il contrario di sé.

La Città del Passato

1. Museo Nacional de Antropología

Un enorme, spaziosa, ben organizzata vetrina sul passato millenario della capitale degli Aztechi (o Mexica), ma non solo. Alcune sale sono dedicate alle altre popolazioni, come i Toltechi che hanno popolato l’area di Tula, o all’impero di Teotihuacán, fino ad  arrivare alle popolazioni costiere di Oaxaca, Veracrus e Tabasco. Considerate almeno una mezza giornata per la visita.

2. Castillo de Chapultepec – Museo Nacional de Historia

Al centro del Bosque di Chapultepec, a pochi passi dal Museo di Antropología, sorge il Castillo di Chapultepec. Residenza dell’imperatore Massimiliano e di sua moglie Carlotta, divenne con l’Indipendenza la residenza ufficiale dei primi Presidenti della Repubblica, fino a quando Lázaro Cárdenas non lo convertì in Museo Nacional de Historia nel 1939.

3. Palacio de Bellas Artes
Questo immenso palazzo di marmo, commissionato da Porfirio Diaz all’architetto italiano Adamo Boari ai primi del ‘900, oltre a ospitare una sala concerti e un centro espositivo, è famoso per esporre gli immensi murales del periodo rivoluzionario tra le due guerre: Diego Rivera in primis, ma anche David Alfaro Siqueiros e José Clemente Orozco, i tre più grandi muralisti messicani.

"El hombre en el cruce de caminos" (part.) di Diego Rivera (1934)

Si riconoscono tra gli altri: Lenin…
…Trockj e Marx.

"La nueva democracia" di David Alfaro Siqueiros (1944-45)

"Carnaval de la vida mexicana " di Diego Rivera (1936)

"La katharsis" di José Clemente Orozco (1934-35)

4. Alameda central y Museo mural Diego Rivera
L’immenso parco urbano di Alameda central fu fatto costruirea fine 1500 dal vicerè Luis de Velasco e oggi rappresenta il luogo del passeggio per tutte le fasce della popolazione, soprattutto nel week-end. Al Centro si trova l'”Hemiciclo a Juarez” (sx), all’estremità est il Palacio de Bellas Artes (vedi sezione sopra), all’estremità ovest il Museo mural Diego Rivera (foto sotto).

"Sueño de una tarde dominical en Alameda central " di Diego Rivera (1947)

La Città del Presente

1. Roma norte
Sempre nella parte nord della città, ma un poco più a sud-ovest di Bellas Artes e a sud-est di Chapultepec, se ne sta tranquilla Colonia Roma, quartiere borghese fatto di strade alberate, tranquille piazzette (Piazza Rio de Janeiro nella foto a sx) e locali alla moda. La Av. Álvaro Obregón, arteria centrale di Roma Norte, è meta di una tranquilla ed elegante movida serale.
“Indecorosa”
IPA artisanal
Cafebrería “El Péndulo”
Avenida Álvaro Obregón, Colonia Roma Norte
“Montaña”
Blonde Ale artisanal
Cafetería “El Péndulo”
Calle Hamburgo, Zona Rosa

Ci sono sette “cafebrerie” El Péndulo a Città del Messico, qui sopra la filiale della Zona Rosa, altro quartiere ricco di locali alla moda e con una vibrante vita notturna. Le altre succursali sono a: Condesa, Polanco, Santa Fe, Perisur, San Ángel.

La Città turistica

1. Coyacan
Questo antico vilaggio che fu la base di Hernand Cortés dopo la caduta di Tenochtitlán, è oggi inserito nel tessuto urbano di cdmx, nella parte sud. Turisti, residenti e comunità espatriata ne godono soprattutto nei week end, per un brunch, una rilassante passeggiata, per attività culturali (vi ha sede anche l’Istituto Italiano di Cultura) o per visitarne i due più importanti musei.

Il ristorante La Pause, per un brunch nel bel giardino con fontana o nelle sale con esposizioni d’arte.

Le architetture tradizionali vi accompagnano lungo il viale alberato Avenida Francisco Sosa.

Dove si trova anche l’Istituto Italiano di Cultura

Particolare dell’edificio “Merendero Las Lupitas”

Parque Santa Catarina

Monumento al poeta Francisco Sosa

Ingresso al Jardín Centenario

2. La Casa Azul

Non si può immaginare niente di più emozionante che percorrere le sale che hanno visto lo svolgersi della vita di Frida e Diego, ma anche di Trockij e sua moglie Natal’ja. Le stanze dove lavoravano, le foto appese alle pareti, il giardino dove si fermavano la sera a prendere il fresco e dove accoglievano gli altri protagonisti del Messico rivoluzionario di quegli anni drammatici.

3. La Casa di Lev Trockij

La casa dove Trockij e sua moglie Natal’ja si trasferirono doo un periodo di ospitalità presso la Casa Azul (in quel periodo Frida e Diego si spostarono a San Ángel). La casa di Frida, infatti, non garantiva abbastanza la sicurezza del politico esule. Ciononostante, e malgrado le alte mura che la circondavano, la nuova casa non potè evitare l’attentato che portò alla morte di Trockij.

4. Il centro storico

L’immenso Zocalo, la maestosa Cattedrale, i resti del Templo Major… difficile non rimanere incantati dalla grandezza del Centro Storico, che è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Cercate, però, di osservare anche le architetture per così dire “minori”: dalla Chiesa di San Francesco al Palazzo di Iturbide, dal Palazzo delle Poste alla Casa degli Azulejos. Rimarrete affascinati!!

Ingresso alla Chiesa di San Francesco

Facciata

Ingresso del Palacio de la Cultura (Palacio de Iturbide)

Interno del Palazzo di Iturbide

Museo Nacional de Arte

Casa del los Azulejos

Facciata del Palacio Postal

Interno del Palacio Postal

Interno del Palacio Postal

Interno del Palacio Postal

Enchiladas michoacanas

Giradischi Giramondo
Musica e luoghi

La CDMX di Fer Casillas

M.A.P.P.A. Mondo

Museo di Arte Povera, Popolare, Artigianale del Mondo

Legno di Guamúchil
Comunidad indígena del Estado de Guerrero

Selfie

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate tra il 17 e il 19 dicembre 2022 tranne quelle alla Cafetería El Pendulo della Zona Rosa, 04/01/2024.
Copertina: L’arteria alberata del Paseo de la Reforma vista dal Castillo de Chapultepec. In primo piano i grattacieli del Ritz-Carlton (sx) e della BBVA (dx).
Angolo del Buongustaio: Enchiladas michoacanas (ovvero dello Stato di Michoacan), ristorante della Cafebreria El Pendulo, 17/12/2022.
Selfie: Con Nelly nel giardino della Casa de Lev Trockij, 18/12/2022.

Viaggioteca

Consigli per la lettura:
“La Città del Messico di Frida Khalo e Tina Modotti”
alla Sezione Libri della Viaggioteca

Visita il Museo Nacional de Antropología

Visita la Universidad Nacional Autónoma de México

Parti per Teotihuacán (50 Km)

Biglietto d’Ingresso:
Museo del Tequila y el Mezcal
Clicca sul biglietto d’ingresso per saperne di più sul Museo della Tequila e del Mezcal

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