Travels Emotions

Akamas

Mediterraneo da nuotare

Nuotare nelle acque cristalline che bagnano la penisola di Akamas a Cipro regala sempre un'emozione profonda. Ma se volete che l'emozione sia ancora più intensa fate l'esperienza quando la vostra voglia di mare sia più forte che mai: a inizio estate, quando avete aspettato questo momento per un intero inverno o a fine estate quando vi preparate ad affrontare i lunghi mesi freddi. Ci sarà meno ressa e più facilmente potrete "sentire" il mare, potrete dunque avere un intimo e salutare dialogo con questo meraviglioso angolo di Natura. Sentirete l'acqua che vi accarezza la pelle mentre nuotate, sentirete la frescura, la salsedine, noterete i colori e la trasparenza attraverso la quale potrete osservare il fondale e, dal mare, ammirerete il paesaggio tutto intorno. Infine, inebriati, chiederete ad Afrodite se per caso non fosse possibile rimanere lì con lei... per sempre...

Bagni di Afrodite

1. Il sito

Il sito non è altro che una sorgente in una cavità, suggestiva sì, ma soprattutto fresca, per attrarre i turisti che scappano dal torrido clima estivo dell’isola. Il suo fascino, però, sta tutto nel richiamo al mito della dea della bellezza, in un luogo che di bellezza ne ha da vendere. Dall’alto della scogliera sarà difficile distogliere lo sguardo dalle trasparenze del mare di sotto.

2. La spiaggia

Di fronte all’ampio parcheggio del sito, sorge il ristorante “Bath of Aphrodite”, oltrepassato il quale, trovate le scale che portano in spiaggia. Dopo la prima rampa, sulla sinistra, proprio sotto la terrazza del ristorante, ci sono delle comode cabine per indossare il costume o rivestirsi dopo il bagno.

La spiaggia attrezzata (a sx) o libera (a dx)
La rampa per scendere alla spiaggia

Blue Lagoon

1. Escursione alla Blue Lagoon
Uno dei luoghi più belli della pensiola di Akamas, nonché di tutta l’isola, è la famosissima Blue Lagoon. Nel 2013, la raggiunsi a piedi, lungo un sentiero che parte dalla sorgente di Afrodite. Era l’ora del tramonto ed ero solo in questa splendida baia dalle acque turchesi. Questa volta, invece, ci siamo arrivati comodamente in barca, godendo delle stesse acque turchesi nonostante la folla.
La spiaggia dietro il porticciolo di Latchi,
da cui partono le imbarcazioni per la Laguna Blu
Si naviga per circa un’ora lungo la costa nord della penisola di Akamas per raggiungere la Laguna Blu
La presenza di tante piccole imbarcazioni private e delle grandi navi per turisti “rovina” lo spettacolo della baia…
… ma la trasparenza dell’acqua, il colore del mare, e i fondali di sabbia bianca sono ancora integri e protetti.

Polis

1. Il borgo

Dopo una giornata di mare cosa c’è di meglio che rifugiarsi al fresco in collina all’ombra dei vicoli di Polis? Porta d’ingresso del Parco Nazionale della penisola di Akamas, Polis offre tranquillità e molti bar e ristoranti dove passare la serata. A differenza del porto di Latchi, dove la folla di turisti giornalieri la fa da padrona, chi rimane la sera a Polis ama la pace e la buona cucina.

2. I ristoranti

Nei circa duecento metri di via pedonale del centro, troverete un numero spropositato di gelaterie, e un buon numero di ristoranti e psaro-taverne (ristoranti di pesce), nonché qualche offerta turistica maldestra e oscena come “pizza pasta”. Io sono stato da Moustakallis e non rimpiango affatto la mia scelta. Ma sono certo che gli altri ristoranti non vi deluderanno, aspetto feedback!

Frittura di calamari e polpo grigliato

M.A.P.P.A. Mondo

Museo di Arte Povera, Popolare, Artigianale del Mondo

Mug

tutta decorata

a mano

Selfie

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate il 28 settembre 2024.
Copertina
: La “Aphrodite’s beach” vista dalla terrazza del ristorante “Bath of Aphrodite”.
Angolo del buongustaio: Frittura di calamari e polpo grigliato accompagnati da una Keo ghiacciata al ristorante “Bath of Aphrodite”.
Mappamondo: Mug dipinta a mano a Cipro, acquistata al negozio di artigianato locale “Maro Fessa” in Avenue Makarios, a Polis.
Selfie: Sulla motonave Blue Diamond verso la Blue Lagoon.

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