Travels Emotions

Kithira

La Venere delle isole greche

Eh sì, perché Afrodite, nata dalla spuma del mare ("aphròs" in greco), secondo il mito narrato da Esiodo, viene trasportata dalle correnti prima a Citera e poi a Cipro. Di qui la contesa tra le due isole di "luogo della nascita di Afrodite". Qual'è la più bella? Lascio a voi giudicare. Ma sono abbastanza sicuro che quando sarete a Citera l'amerete profondamente, perché è diversa da tutte le altre isole greche: Non c'è movida ma vi saprà divertire, non ci sono ristoranti eleganti ma mangerete benissimo, non ci sono spiagge blasonate ma resterete incantati, soprattutto se vi metterete, come ho fatto io, alla ricerca della vostra spiaggia preferita, la spiaggia perfetta! Ma vi avviso: Se amate la sabbia andate altrove. Se invece amate scogli, rocce e ciottoli, benvenuti in Paradiso!!

“I genitali del dio spodestato finiscono invece nel mare. E qui avviene un altro prodigio: dalle onde nasce la più bella di tutte le dee e prende il nome dalla stessa schiuma marina (aphròs). Le correnti trasportano la divinità prima nell’isola di Citera e poi a Cipro”

da “Il mare d’amore. Eros, tempeste e naufragi nellla Grecia antica” di Giorgio Ieranò (Laterza, 2019)

Io e le spiagge...

1. Paralia Aghia Palaghia

Atterro a Kithira, prendo l’auto, faccio il check-in in hotel e scappo in spiaggia. Mi dicono “Vai a Firi Ammos, è a 5 minuti ed è molto bella”, arrivo al bivio di Aghia Palaghia e vedo quest’acqua… il sole del pomeriggio rende l’acqua ancora più trasparente, una leggera brezza marina increspa la superfice, mi fermo, mi tuffo… mare, sole, silenzio… eh sì! Sono proprio arrivato in paradiso!

2. Paralia Firi Ammos

La mattina seguente decido invece di proseguire fino a Firi Ammos, solo 2 minuti oltre la spiaggia di Aghia Palaghia. Sono le 9:30 e la spiaggia è completamente vuota. Solo verso le 12 cominciano ad arrivare alcune persone a centinaia di metri da me. Io occupo la parte finale della mezzaluna, vicino agli scogli dove posso fare snorkeling, poi prendo il sole, mi rilasso, è alta stagione…

3. Paralia Likodemou

Lascio Firi Ammos per andare a pranzo al porticciolo di Aghia Palaghia. Dopo pranzo mi dirigo verso la costa ovest dell’isola e prendo il sentiero per Paralia Likodemu. La strada è tutta tornanti senza parapetto, bisogna fare attenzione. Arrivo giù alla baia verso le 3 del pomeriggio e sono l’unico e solo a nuotare in questa perfetta mezzaluna di ghiaia bianca, il sole è allo zenit…

4. Paralia Melidoni

Terzo giorno: mi dicono “stai attento Paralia Melidoni è la più affollata delle spiagge di Kithira”. Ci credo e poi lo dice anche la Lonely Planet. Alle 9:15 sono in spiaggia, ancora vuota, nessuno in vista. Acque trasparenti, faccio snorkeling fino alla baia in fondo a destra, il mare è pieno di pesci colorati e strani molluschi adagiati sul fondale. Torno in spiaggia, è invasa dalla folla… scappo!

5. Paralia Chalkos

Dopo la visita all’interessante Museo Arhceologico di Khora e il pranzo a Kapsali, decido di visitare l’altra spiaggia affollata dell’isola, quella di Chalkos. A differenza di Melidoni, qui la folla è tranquilla e decisamente più silenziosa. Riesco a rilassarmi, nonostante condivida la baia con un centinaio di altri bagnanti. Non male considerando che è fine luglio…

6. Paralia Komponada

Quarto giorno: mi parlano molto bene di Komponada, ci arrivo alle 8:30 del mattino, in acqua solo una turista, ma noto da lontano che in fondo all’arenile ci sono altre persone: una coppia, indisturbata, prende il sole integrale lontano da sguardi indiscreti, finalmente ho trovato una spiaggia “naturista” dove il nudismo non disturba nessuno… anche perché qui non c’è nessuno!

7. Paralia Paleopoli

Scendo lungo la costa sud-est per andare s scoprire la spiaggia dove Afrodite nacque dalla spuma del mare: Paleopoli! Superata la zona dove le caretta caretta depongono le uova, arrivo su un arenile lunghissimo, bordato da acque cristalline. In fondo alla mezzaluna c’è un anfratto, ci entro a nuoto, il passaggio è stretto fra le ripide falesie ma l’acqua è trasparente… dove sbuca?

8. Paralia Fourni

Ultimo giorno: Nel pomeriggio ho il volo di rientro, quindi mi metto in marcia molto presto. Arrivo poco dopo le 8 in fondo allo sterrato che porta giù alla baia protetta di Fourni. La spiaggia attrezzata è ancora chiusa, così mi concedo per l’ultima volta una nuotata “naturista” solo mare, sole e silenzio. Percepisco chiaramente che Kithira mi mancherà molto. Amo le sue acque, amo questa terra!

9. Paralia Platia Ammos

Ed accomi arrivato alla punta nord dell’isola: l’amena cittadina di Platia Ammos. Spiaggia più cittadina delle precedenti ma con acque parimenti cristalline. Ghiaia, rocce per fare snorkeling a destra, il molo a sinistra. Sulla collina, un piccolo altarino votivo racchiude in sé i colori e l’anima di questo mare di mezzo, tra Egeo e Ionio. Sento che è l’emozione più bella per tornare a casa…

Milopotamos

Ampelos Wine Restaurant
Aghios Sostis
Ampelos Wine Restaurant and Guest house
Platanos Taverna

Kapsali

Il doppio golfo di Kapsali
Le mura e il kastro veneziano

Avlemonas

La baia di Avlemonas…
…con i suoi giardini curati

Diakofti

L’abitato di Diakofti con l’isolotto dove si trova il porto
Le acque turchesi di Diakofti

Aghia Moni

Il complesso monastico di Aghia Moni
L’ingresso del complesso
L’esterno della chiesa
L’interno della chiesa
Mare…
…e monti!

Il Porphyra è una pensione a conduzione familiare, gestita da Michalis e suo padre. L’ambiente è familiare, accogliente, sereno e rilassante. Le camere sono climatizzate e dotate di angolo cucina con frigorifero. Il patio è dotato di tavoli e sedie ma anche di comodi stendini per asciugare i costumi e i teli mare. Si trova al centro di Potamos, un delizioso borgo adagiato su una collina al centro dell’isola.

Foto ricordo

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate tra il 22 e il 26 luglio 2024.
Copertina
: Veduta del doppio golfo di Kapsali.
Angolo del Buongustaio (Mare): Sarago alla griglia al Ristorante “O Magos” di Kapsali. Il pesce, freschissimo, l’ho scelto io direttamente in cucina dove la cuoca lo ha pesato di fronte a me per valutarne il prezzo. Retsina “Malama”: Ottima!
Angolo del Buongustaio (Monti): Assaggi al Ristorante “Platanos” di Milopotamos. Porzioni esagerate per essere nella pagina “antipasti” del menù: Formaggio locale alla piastra con marmellata di mango, salsicce Kithiresi, Fava (crema di ceci) con cipolla caramellata. Per stomaci allenati!!
Foto ricordo: Moto-carretto al villaggio di Karvounades.

Biglietto d’Ingresso:
Museo Archeologico
Clicca sul biglietto d’ingresso per saperne di più sul Museo Archeologico di Kithira

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