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Rovigo

L'elegante tranquillità di provincia

Lungi dall'avere un'accezione negativa, con il termine "provincia", mi riferisco a quell'insieme di elementi che definiscono molti dei nostri territori: l'essere a misura d'Uomo, il conservare la memoria di una Storia importante, avere la capacità di sorprendere i viaggiatori con tesori degni di nota, ma soprattutto farli sentire a loro agio nel relazionarsi con una comunità accogliente e premurosa. Tutto ciò ho trovato, o sarebbe meglio dire ho vissuto, in una breve permanenza nel capoluogo polesano in occasione della mostra dedicata alla grande fotografa e rivoluzionaria Tina Modotti, organizzata a Palazzo Roverella. Dall'hotel ai ristoranti, dalle botteghe ai musei, tutti a Rovigo mi hanno accolto all'insegna di una tranquilla, elegante, piacevolezza.

Il Centro Storico

Piazza Vittorio Emanuele II, anche nota come Piazza Maggiore

Loggia dei Notari, sede del Comune

Monumento a Vittorio Emanuele II

Porta San Bortolo

Piazza Garibaldi

Piazza Matteotti

La curiosità:

Lo sapevate che la Torre di Pisa non è l’unica torre pendente d’Italia?

Torre Donà (51,26 mt)

Torre d'angolo delle antiche mura, pendente come anche la dirimpettaia Torre Mozza

Torre Grimani (21,26 mt)

Giardini di Piazza Umberto Merlin

Colonna di San Marco

Mummie di una donna, una bambina e due cuccioli di coccodrillo (Accademia dei Concordi)

Campanile de La Rotonda

Chiesa della Beata Vergine del Soccorso (detta La Rotonda)

Antica Trattoria Dante: vi racconto una storia... 

La prima volta che sono stato a Rovigo era il 2013, quando ebbi l’onore di presentare il mio primo libro “La chiamavano guerra” nella splendida cornice dell’Accademia dei Concordi. Per cena mi consigliarono una vera e propria istituzione cittadina: L’Antica Trattoria Dante, su Corso del Popolo. Da bravo napoletano, cagliaritano di nascita, mi sorprese trovare sul menù “impepata di cozze”, senza premurarmi di dissimulare la mia “sfiducia” al ristoratore. Il quale, coltomi in fallo, mi rispose prontamente: “queste sono cozze di laguna, non di mare, ma sono altrettanto buone e saporitissime”. Accettai la sfida e ordinai l’impepata, di cui ancora ricordo il profumo e il sapore. Da allora, quando capito a Rovigo per qualche imperdibile mostra a Palazzo Roverella, non manco mai di cenare alla “storica tavernetta Dante”, che da qualche anno fa parte di A.R.A., l’Associazione Ristoranti dell’Arte.

2024: Fritturina di schie con polenta morbida
2025: Bigoli al ragù di anatra

Villa Regina Margherita è un quattro stelle comodo ed elegante a due passi dal centro. Le camere spaziose e insonorizzate, la ricca colazione e il posto auto ne fanno una soluzione ottima!*

Selfie

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate tra il 20 e il 21 gennaio 2024, tranne la foto dei bigoli al ragù d’anatra (gennaio 2025).
Copertina: La facciata di Palazzo Roverella che dà su Piazza Vittorio Emanuele II.
Provato per voi: Le schie su polenta morbida e i bigoli al ragù d’anatra sono due piatti dell’Antica Trattoria Dante.
Provato per voi: Il Villa Regina Margherita è attualmente chiuso in attesa di ristrutturazioni (2025).
Selfie
: Alla Mostra “Tina Modotti. L’Opera”, 21/01/2024. Palazzo Roverella organizza mostre di altissimo livello, tieniti informato sui prossimi eventi visitando il sito www.palazzoroverella.com/

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