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Abbadia San Salvatore

Quando Cultura e Natura vanno a braccetto

Scendendo dalla vetta del Monte Amiata, si è tentati a ogni curva di accostare, spegnere il motore e immergersi nel silenzio delle faggete, osservare il lento ondeggiare delle fronde lassù in alto, dove si scorge qualche sprazzo di cielo, e da dove filtra qualche raggio di sole. Viene voglia, a dirla tutta, di sdraiarsi sul morbido fogliame e godere del fresco che spazza via la calura estiva. Ma il viaggiator curioso deve scoprire il perché di questo strano nome "Abbadia San Salvatore"... sicuro che i tornanti lo porteranno verso altrettanti preziosi tesori, questa volta di pietra e di marmo, custoditi in una qualche antica pieve. In realtà, proprio perché curioso, il viaggiatore si fermerà all'ingresso del paese, dove il suo sguardo sarà attirato dalle altissime (quasi come i faggi) strutture arrugginite della storica (mai quanto l'Abbazia) vecchia miniera di cinabro. C'è il tempo per farsi trasportare dal trenino nelle viscere della terra e scoprire un altro silenzio, un tesoro altrettanto prezioso.

Escursione sul Monte Amiata

La curiosità:

La Croce monumentale e la Madonnina degli Scouts, pur trovandosi a pochi metri di distanza ricadono l’una nel territorio di Abbadia San Salvatore in Provincia di Siena
e l’altra in quello di Castel del Piano, in Provincia di Grosseto.

La parte sommitale è ricoperta di fitte foreste…
I boschi sono punteggiati da baite…
…e qualche radura
…e case vacanze
La vista verso est con il borgo di Radicofani

Il Parco Museo minerario

1. Il Parco
2. Il Museo

La curiosità:

Lo sapevate che esistono solo tre miniere di Cinabro in Europa?
Sapete dire dove si trovano le altre due?

Almaden in Spagna e Idria in Slovenia.
Un’ulteriore curiosità è che Il Patrimonio del mercurio di Almadén e Idria
è un sito UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2012.

L'Abbazia

La leggenda narra che l’Abbazia, che dà il nome a tutto il borgo, fu  fondata dal re longobardo Rachis, in seguito all’apparizione del Salvatore in cima a un abete, durante una battuta di caccia nel 743 d.C.
1. Navata, controfacciata e presbiterio
Per saperne di più sulle acquasantiere e sulla navata unica vai al sito ufficiale dell’Abbazia
2. Cappella della Madonna della Pieve
Per saperne di più sulla Cappella e sui suoi affreschi segui questo link
Incontro tra Maria e S. Elisabetta
Presentazione di Maria al Tempio
3. Cappella del Presepio
Per saperne di più sulla Cappella e sui suoi affreschi segui questo link
Fuga in Egitto
Natività
Il ritorno dall’Egitto
4. Cappella del SS. Salvatore
Per saperne di più sulla Cappella e sui suoi affreschi segui questo link
Apparizione del Salvatore al Re Rachis
Caccia al cinghiale
la Purezza
Vetrata centrale
la Penitenza
5. Cripta
Per saperne di più sulla Cripta e sulle 35 colonne segui i link

La curiosità:

Nonostante la leggenda attribuisca la fondazione dell’abbazia al re longonardo Rachis,
in realtà essa fu fatta edificare da un altro notabile friulano, il duca Erfone.
La figura che mantiene il cavallo per le briglie sul capitello della “colonna storica”
(quarto capitello da sinistra in alto) è quindi di Rachis o di Erfone?

La delizia “badenga”

Foto ricordo

Tutte le foto di questa pagina sono state scattate il 24/08/2024.
Copertina
: La facciata dell’Abbazia di San Salvatore, in fondo a Piazzale Michelangelo.
Angolo del buongustaio: La torta “Ricciolina “badenga”, che si può acquistare direttamente nel negozio annesso al Monastero, è un disco di pastafrolla farcito con tenero cioccolato e ricoperto da un dolcissimo strato di meringa con venature di cioccolato.
Foto ricordo: Con Sara, Marco, Leonardo e Concetta, ai piedi della Croce monumentale sulla vetta del Monte Amiata.

Biglietto d’Ingresso:
Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore
Clicca sul biglietto d’ingresso per saperne di più sul Parco Museo minerario

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