1. La “Scuola di Atzara” e il Costumbrismo
Ai primi del secolo scorso, Atzara fu al centro di uno scambio culturale con alcuni giovani pittori spagnoli che decisero di stabilirsi ad Atzara, attratti dai costumi tradizionali del paese, e ai quali si unirono anche artisti locali. Da questa esperienza nasce un patrimonio pittorico di notevole interesse, organizzato e custodito nel Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, anche noto come Pinacoteca comunale Antonio Ortiz Echagü, intitolata al fondatore del costumbrismo, un movimento che intendeva valorizzare i costumi e le tradizioni locali. Il primo pittore a essersi stabilito ad Atzara fu Eduardo Chicharro Aguera, dopo l’incontro fortuito a Roma con Bartolomeo Demurtas, sindaco di Atzara, a cui il pittore dedicò il ritratto che vedete nella foto qui a sinistra.