Dopo la pubblicazione di “La chiamavano guerra. Appunti di viaggio sulla pace e l’arte di costruirla” (Infinito Edizioni 2012), il viaggio si fa più intimo e piacevole. Se nel primo lavoro l’oggetto della narrazione era esterno (la pace e il nostro percorrere strade di pace), ora l’attenzione è rivolta all’interno: Il ruolo della curiosità e l’emozione della scoperta, l’amore per l’altrove, la nostra capacità di relazionarci ai luoghi, la voglia di meravigliarsi, la disponibilità ad accogliere ed essere accolti.
Dieci tappe per un approccio consapevole al viaggio, qualunque sia la meta o lo stile personale. Un percorso mentale ed emotivo che ognuno di noi deve intraprendere se vuole veramente allontanarsi da sé e ritrovarsi.
Copertina: Foro Romano, Zara (Croazia), 06/08/2007. Foto piccola: Mura di Dubrovnik (Croazia), 08/08/2015.
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