Alla tavola dei popoli
“Questo tipo di oggetti, soprattutto se sono artigianali, ma non solo, li preferisco agli altri perché oltre ad essere belli sono anche utili. E li posso usare sia in compagnia di amici che da solo. “Carino! Dove lo hai preso?” è una domanda tipica che mi rivolgono gli invitati che frequentano la mia tavola. Io devo solo rispondere dove l’ho trovato e – se i commensali hanno piacere – posso abbandonarmi al ricordo che quell’oggetto porta con sé, e magari diventa l’occasione per viaggiare con la fantasia attraverso i luoghi d’origine. Per questo cerco sempre di fare in modo che a tavola ci sia un ampio pezzo di mondo. Tra piatti, bicchieri, brocche, pentole possono essere rappresentati decine di paesi nel piccolo spazio di una tavola. Tutti con una storia da raccontare, soprattutto se intorno al desco sono sedute persone che hanno condiviso con me un pezzo di strada.”
Tratto da “La memoria dei luoghi” racconto non pubblicato scritto a San Cristóbal del Tachira (Venezuela) nel Marzo 2020.
Giordania
Oggetto: Bicchierini
Materiale: Terracotta grezza e invetriata
Provenienza: Amman, estate 2013
Posizione: Mobile
Autore: Artigiano/a giordana
Memoria: Stesso stile e manifattura di tanti altri oggetti acquistati nel corso di vari anni ad Amman.
Giordania
Oggetto: Runner con ricamo
Materiale: Cotone
Provenienza: Amman, primavera 2013
Posizione: Tavolo della cucina
Autore: Donne rifugiate palestinesi
Memoria: “Tra le due coppie di souvenir, poste le une di fronte alle altre, scorre – quasi a creare un ponte tra le due esperienze mediorientali – un runner, quelle tovaglie che vanno da una parte all’altra del tavolo senza coprirlo del tutto. La stoffa ricamata riporta al centro una scritta in arabo che il negoziante della bottega ad Amman (di cui ovviamente ero assiduo cliente) mi disse essere un famoso proverbio giordano che recita così: “piccola casa contiene mille amici”. E se non li contiene fisicamente, sicuramente li può contenere nella memoria dei luoghi, dei tanti territori abitati. Se non proprio mille, qualche decina è possibile. Stretti-stretti magari o, facendo il verso ad una nota trasmissione televisiva, “vicini-vicini”. Amici che, come è normale nell’ambiente internazionale, sono di nazionalità multiple e differenti. Mi piace, quando ho ospiti, che possano trovare qualcosa di “casa loro” a rendere più familiare l’atmosfera. Anche questo, in fondo è un gioco di rimandi tra persone e luoghi.”
Giordania
Oggetto: Brocchetta per olio e boccaccio per olive
Materiale: Terracotta con decorazioni in rilievo
Provenienza: Amman, estate 2013
Posizione: Tavolo della cucina
Autore: Wild Jordan Center
Memoria: “Ho avuto modo di conoscere e apprezzare questo aspetto, oltre che constatando direttamente con i miei occhi, anche incontrando i giovani del Wild Jordan Center, un’associazione di volontari impegnata nel campo dell’ecologia e della salvaguardia della natura selvaggia. Me lo ricordano sempre due prodotti artigianali che ho comprato proprio presso la sede di Wild Jordan, un boccaccio porta olive e un bricco per l’olio abbinati, decorati con figure di olive a rilievo, che stazionano sul tavolo della cucina di fronte ad un piattino tradizionale per l’hummus e un bricco per l’olio che, invece, ho preso a Erbil, in Iraq.” (Vedi Iraq)
Messico
Oggetto: Brocchetta
Materiale: Ceramica decorata
Provenienza: Playa del Carmen, dicembre 2016
Posizione: Credenza
Autore: artigiano/a locale
Memoria: Questa brocchetta, dipinta a mano anche se prodotta in serie per il turismo di massa, mi ricorda proprio la contraddizione tipica di un luogo come Playa del Carmen. Un tempo luogo dalla natura incantevole e meta di un turismo lento e alternativo e, nel giro di due decenni, destinazione del turismo massificato e globalizzato. Per fortuna non è l’unico souvenir proveniente dal Messico (vedi oltre).
Iraq
Oggetto: Brocchetta per olio e piatto per humus
Materiale: Terracotta grezza
Provenienza: Erbil, febbraio 2017
Posizione: Tavolo della cucina
Autore: artigiano/a locale
Memoria: Nel febbraio 2017 mi sono recato per la prima volta in Iraq. I colleghi mi hanno portato a pranzo nel ristorante locale di fronte l’ufficio dal significativo nome di “Fuul w Hummus”. Hummus è la crema di farina di ceci e il Fuul quella di fave. Si servono in un piattino di terracotta grezza caratterizzato da queste tipiche strisce colorate. Quel giorno nel ristorante c’era una esposizione di terrecotte artigianali da portare a casa come souvenir e io non mi sono fatto sfuggire l’occasione!
Messico
Oggetto: Brocchetta
Materiale: Ceramica decorata
Provenienza: Mérida, dicembre 2016
Posizione: Credenza
Autore: artigiano/a locale
Memoria: “Il giorno stesso arrivammo a Mérida, la capitale dello Yucatán. Altra città ricca di monumenti e vibrante di vita culturale e artistica. Passeggiando per il centro storico ci imbattemmo in un elegante negozio di souvenir di charme. Erano tutti prodotti locali, fatti da designer yucatechi con gusto innovativo ma nel rispetto delle tradizioni. Mi innamorai a prima vista di questa piccola brocca che da allora mi ricorda non solo di mio fratello, non solo di quella magnifica città, ma anche di quel viaggio indimenticabile. Sono occasioni da prendere al volo, approfittando della lontananza di un parente, per unire al piacere della visita familiare quella del viaggio.”
Spagna
Oggetto: Piatto per olive
Materiale: Terracotta smaltata
Provenienza: Palma de Maiorca, luglio 2017
Posizione: Credenza della cucina
Autore: artigiano/a locale
Memoria: Ricordo delle prime vacanze al’estero con mia figlia. Un negozio di ceramiche artigianali nelle stradine di Palma di Mallorca ha attratto il mio interesse, se non fosse stato per il fatto che avevo deciso di viaggiare col solo bagaglio a mano avrei ceduto alla tentazione di comprare molti altri oggetti. Il porta olive con scomparto per stuzzicadenti e noccioli è utilizzato in ogni aperitivo che si rispetti.
Sardegna
Oggetto: Portauova
Materiale: Terracotta dipinta a mano
Provenienza: Assemini, luglio 2017
Posizione: Credenza della cucina
Autore: Doriana Usai
Memoria: “Mi sono imbattuto un giorno in due piccoli porta-uovo con pavoncelle di diverso colore. Anche in quel caso, arbitrariamente, ho deciso di farne una coppia e, una volta a casa, li ho posizionati sulla credenza a fianco dell’altra coppia di porta-uovo presi a Barcellona. L’idea di comprarli forse mi è venuta proprio perché sapevo che a casa c’era già un’altra coppia di questi piccoli umili manufatti. Assemini e Barcellona… La Catalunya e la Sardegna. Potremmo disquisire per ore sui rapporti che i due territori e le loro popolazioni hanno avuto nel corso dei secoli, ma io non ho pensato affatto alle influenze artistiche o economiche degli uni sugli altri, né tanto meno alle relazioni tra la produzione di ceramica catalana e sarda. La memoria dei luoghi si accontenta di “assonanze” più semplici e soprattutto molto più intime e soggettive. La verità è che a Barcellona sono stato molte volte, ma quella volta in cui di fronte al Parc Güell avevo comprato quei souvenir era il primo indimenticabile viaggio fatto con mia figlia e si dà il caso che anche quando entrai nella bottega artigiana di Assemini fossi con mia figlia. I luoghi del cuore sono tali anche perché sono intimamente legati alle persone amate, e di conseguenza anche i souvenir che da lì provengono.”
Marocco
Oggetto: Ciotola e tazza con manico
Materiale: Terracotta grezza
Provenienza: Rabat, 2018
Posizione: Mobile da esposizione
Autore: donne berbere
Memoria: “Un modo di abbinare il piacevole ricordo di una gita spensierata all’utile contributo a una nobile causa è sicuramente frequentare le botteghe artigiane di associazioni per l’assistenza ai più vulnerabili. Che si tratti di una cooperativa di donne che si battono per la propria emancipazione, o di un’associazione di carcerati o di giovani orfani come quella di Mostar di cui vi ho già parlato, potrete dare il vostro contributo a queste iniziative e allo stesso momento godervi il viaggio. In questo “settore” di memorie posso senz’altro citare due set molto simili di terrecotte non dipinte. Uno decorato a incavo l’altro completamente grezzo e liscio. Il primo arriva da Rabat. Il secondo da Beirut. Entrambe queste città sono una meta turistica di prim’ordine e vi potranno regalare emozioni uniche. A Rabat ci sono stato per svago e, visitando la Kasbah des Oudayas, ho scovato un negozietto di terrecotte tutte lavorate da donne berbere. Il set è costituito da un piatto fondo dai bordi alti, quasi una coppa, e una tazza con lo stesso “ricamo” sui fianchi.”
Marocco
Oggetto: Contenitore per il latte
Materiale: Rame
Provenienza: Casablanca, 2018
Posizione: Mobile da esposizione
Autore: Artigiano locale
Memoria: Oggetti di rame di ogni tipo popolano le vetrine e le botteghe del mercato di Habous, un quartiere popolare che è, però, sempre più frequentato dai turisti. Nel 2018 si poteva ancora negoziare per il prezzo e riportare a casa un oggetto in rame per un quarto del costo che avrebbe in Italia.
Libano
Oggetto: Ciotola e bricchetto con manico
Materiale: Terracotta grezza
Provenienza: Beirut, 2018
Posizione: Mobile da esposizione
Autore: Jabbour Pottery
Memoria: “A Beirut, invece, ero in missione, ma alla fine della settimana lavorativa, sapevo che al sabato mattina si tiene, in centro, il mercatino dei prodotti biologici dove si possono trovare anche bancarelle di souvenir. Quel sabato incontrai un’associazione di donne svantaggiate, rimaste sole senza mezzi di sostentamento, a cui l’organizzazione dava l’opportunità di imparare il mestiere di ceramiste (o vasaie) per avere una piccola fonte di reddito. Il set libanese è costituito da un piatto fondo, quasi una coppa, e da un bricco con coperchio. Per l’affinità tra i due set, ho deciso di disporli l’uno a fianco all’altro. Quando mi trovo a scegliere in quali piatti mangiare, è come se scegliessi di stare in compagnia di donne berbere marocchine o donne arabe libanesi (o chissà di quale etnia, visto il melting pot che c’è a Beirut) e la cosa non mi dispiace affatto, anzi, appena ritornerò in una di quelle città porterò il mio saluto a quelle encomiabili iniziative sociali, caratterizzate – ancora una volta – dall’incontro tra il “buono” e il “bello”.”
Kenya
Oggetto: Recipiente di forma allungata
Materiale: Legno
Provenienza: Nairobi, 2018
Posizione: Cucina
Autore: artigiano/a locale
Memoria: Comprato da una bancarella dentro il Westgate Shopping Mall. Adoro i “piatti” di questa forma e li uso abitualmente a tavola, ad esempio, per servire un buon cotechino con le lenticchie.
Messico
Oggetto: Olla (Casseruola)
Materiale: Terracotta deorata
Provenienza: Playa del Carmen, 2018
Posizione: Cucina
Autore: artigiano/a locale
Memoria: A Playa esiste una produzione massiccia di queste terrecotte, ma non le troverete nella pedonale “quinta avenida” o nei negozi di souvenir globalizzati. Dovete andare sulla avenida 50 sur per trovare i produttori di queste terracotte e i venditori all’ingrosso che applicano ancora i prezzi non turistici. Questa “olla” è stata acquistata presso la Artesanía La Riviera. Altre piccole terrecotte le ho trovate invece presso Artesanías Bonitas, in Avenida Benito Juárez.
Grecia
Oggetto: Piatti, ciotole e bicchiere
Materiale: Ceramica smaltata
Provenienza: Atene, settembre 2019
Posizione: Mobile da esposizione (o tavola)
Autore: Psit Jewellery
Memoria: “A quel punto, mi imbatto in una vetrina di ceramiche, piatti, tazze, brocche, tutto quello cui non so resistere. Decido di entrare, ma solo per guardare e ammirare. La ragazza che è dentro la bottega sta dipingendo alcune sue creazioni. Si rivolge a me con un sorriso e mi invita a guardare senza problemi: “Se ha bisogno sono qua”. Certo che ho bisogno! Voglio sapere tutto di queste ceramiche: chi le fa, come, perché… ma andiamo con ordine… Sono attratto da alcuni piatti marroni con striature di vernice color crema, ne apprezzo la fattura. Mi piace sia la forma che il colore, il disegno e la lucentezza. Noto che sul verso c’è la scritta “Ψιτ” (Psit) che in greco è il suono corrispondente al nostro “pss…” per richiamare qualcuno con un verso. Non posso fare a meno di pensare che quella bottega ha fatto proprio questo con me, mi sono sentito chiamare “pss.. ehi tu, entra!”. “Come mai questo nome?” domando senza vergognarmi per quanto scema sia la domanda, la ragazza fa spallucce “ci piaceva”. Il “ci” era dovuto al fatto che il piccolo laboratorio era co-gestito con la madre. Scelgo due piatti molto simili, posizionati in angoli diversi della piccola bottega, ma ne faccio io una coppia fondo-piano, e già immagino quando a casa apparecchierò la tavola e sceglierò di mangiare nei “miei” piatti greci e – immancabilmente – mi ricorderò di quella ragazza e di sua madre che hanno avuto il coraggio, nel bel mezzo della crisi economica, di lanciarsi in quell’attività artigianale dal valore artistico, in una zona non turistica. In realtà non so niente di loro, ma mi piace pensare che siano veramente due donne coraggiose. Il costo dei due piatti? Undici euro. Per quanto sono belli, per quanto è stato bello quell’incontro, valgono molto di più. Ecco cosa intendo quando dico che il valore umano, artistico e culturale lo diamo noi.”
Venezuela
Oggetto: Brocchetta
Materiale: Ceramica decorata a mano
Provenienza: El Valle, dicembre 2021
Posizione: Credenza
Autore: “Los Sueños De Anastasia” artisania venezolana.
Memoria: Ho trovato questa brocchetta in mezzo alle mille creazioni di Anastasia, un’artigiana venezuelana che gestisce una tienda-cafè sui monti di El Valle, nel distretto di Mérida. (Vedi pagina di El Valle)
Burkina Faso
Oggetto: Recipiente di forma allungata
Materiale: Legno con sostegni di metallo
Provenienza: Ouagadougou, maggio 2022
Posizione: Cucina
Autore: Association des Femmes de Boussouma
Memoria: Nella zona del Mercato centrale di Ouaga, precisamente entrando in Avenue Yennenga e prendendo il primo vicoletto a dx, si raggiunge un bellissimo negozio di artigianato locale gestito dall’Association des Femmes de Boussouma, dove potrete trovare oggetti di artigianato in legno, in terracotta e in pelle, tessuti, gioielli, saponi artigianali e tanto altro. Ma questo recipiente di legno dalla forma allungata e con sostegni di metallo ha catturato immediatamente la mia attenzione.
Burkina Faso
Oggetto: Set composto da piatto, ciotola e tazzina
Materiale: Terracotta
Provenienza: Ouagadougou, maggio 2022
Posizione: Mobile da esposizione
Autore: Association des Femmes de Boussouma
Memoria: Vedendo quindi la mia predilezione per gli oggetti di cucina (vedi anche la pagina “La cucchiarella etnica”), i colleghi dell’Ufficio di Ouagadougou che mi accompagnavano hanno voluto farmi dono di questo set da tavola. Vi sono davvero riconoscente!!
Tunisia
Oggetto: Ciotola
Materiale: Ceramica decorata a mano
Provenienza: Cartagine, maggio 2022
Posizione: Cucina
Autore: artigiano/a del nord della Tunisia
Memoria: E dire che non la volevo comprare… ma quando il commerciante insiste e si inizia a negoziare… e tu vedi un oggetto carino e che ti farebbe comodo in cucina… e il prezzo scende di più di due terzi… che fai? Gli ho detto che non era giusto comprarla per così poco ma lui mi ha risposto che porta sfortuna lasciar andare il primo cliente della giornata… e allora…
Siria
Oggetto: Casseruola
Materiale: Terracotta
Provenienza: Damasco, luglio 2022
Posizione: Cucina
Autore: artigiana siriana
Memoria: Mi sono imbattuto in un vecchio negozietto in centro, nella trafficata via 29 Maggio, piena di negozi alla moda e locali moderni. L’ho notato perché più che un negozio sembrava un deposito. Niente vetrine e niente porta d’ingresso, solo una saracinesca alzata che lasciava vedere dalla strada una gran quantità di pentole, casseruole, teglie, tegami… tutto in terracotta smaltata, stesso colore, stessa tonalità. Le mille forme, però, di questi oggetti d’artigianato hanno attirato il mio interesse così come l’anziana signora che sovrintendeva il negozio e che, pur non parlando inglese, mi ha servito con estrema cortesia. Costo: 4 €.
Rep. Dem. del Congo
Oggetto: Casseruola
Materiale: Terracotta
Provenienza: Goma, giugno 2023
Posizione: Cucina
Autore: Artigiano/a locale
Memoria: A causa delle numerosa presenza di personale straniero i prezzi dei prodotti di artigianato a Goma sono “turistici”, soprattutto se vedono un europeo che è in cerca di souvenir. Questa casseruola con coperchio mi è costata 15 USD.
Marocco
Oggetto: Coppette
Materiale: Terracotta
Provenienza: Salè, luglio 2023
Posizione: Cucina
Autore: Artigiano/a marocchino
Memoria: Gironzolando per i vicoli della medina di Salè, ho incontrato questo negozietto che è poco più grande di uno sgabuzzino (potete vederlo nella pagina “Medina di Salè”). Quando ho chiesto il costo della coppetta grande sono rimasto attonito al sentire che il commerciante chiedeva solo 6 dirham (60 centesimi di euro). Ho deciso di prenderla e poi ho visto la piccola (4 dirham = 40 centesimi) ma avevo solo 2 dirham. Ovviamente me l’ha data per 2 dirham. 60 centesimi di euro per due coppette molto carine e sempre utili in cucina!
Grecia
Oggetto: Porta olive (con porta noccioli)
Materiale: Legno di olivo
Provenienza: Atene, settembre 2023
Posizione: Cucina
Autore: Artigiano/a greco
Memoria: In Grecia la produzione di oggetti in legno di olivo è tale che se ne trovano in ogni negozio di souvenir e in ogni località turistica. La fattura è di buon livello (come in altri paesi del Mediterraneo) ma i costi sono sicuramente inferiori all’Italia. Si trovano oggetti per tutti i gusti e tutte le tasche, da semplici cucchiarelle, ai papillon fino agli orologi da polso!!
Messico
Oggetto: Antipastiera
Materiale: Legno di …
Provenienza: Città del Messico, dicembre 2024
Posizione: Cucina
Autore: Artigianato del Guerrero
Memoria: Mi sono imbattuto in questa bancarella che era la prima del grande mercatino di Natale allestito sul Paseo de la Reforma a Città del Messico. Ho subito notato la bella fattura di tutti gli oggetti di legno di Guamúchil, provenienti dallo Stato di Guerrero. La bancarella era allestita a nome delle “Comunidad indigenas residentes en la Ciudad del Mexico”.
Messico
Oggetto: Pentole
Materiale: Rame
Provenienza: Città del Messico, dicembre 2022 e gennaio 2024
Posizione: Cucina
Autore: Artigianato locale
Memoria: Nelle due volte in cui ho visitato “La Ciudadela”, uno dei principali “Mercados de Artesanías” di Città del Messico, ho approfittato per comprare a prezzi introvabili in Italia, un paio di pentole di rame che costituiscono la mia gioia in cucina!
Messico
Oggetto: Brocchette
Materiale: Ceramica decorata
Provenienza: Città del Messico, gennaio 2024
Posizione: Libreria
Autore: Artigianato del Querétaro.
Memoria: Il Mercado de Artesanías “La Ciudadela” è uno dei tanti mercati della grande metropoli, ma forse è il più ricco e il più vario, visto che accoglie l’artigianato di molti stati e regioni messicane. In questo caso, la tienda che mi ha attratto irresistibilmente è quella dello Stato del Querétaro, famoso per la produzione di ceramiche dallo stile inconfondibile.
Burkina Faso
Oggetto: Set composto da due piatti, una ciotola ovale e una cucchiarella
Materiale: Legno Teak
Provenienza: Ouagadougou, marzo 2024
Posizione: Mobile
Autore: Artigiano locale alla Village Artisanal
Memoria: Questa volta, alla Village Artisanal mi sono imbattuto in un artigiano che produce, come suo padre e suo nonno, oggetti in legno di teak. Ho scelto due piatti e una ciotola con cucchiarella e li ho pagati 13.000 franchi XOF (20 €). La cittadella è frequentata, infatti, prevalentemente da internazionali e i prezzi si sono quindi adeguati. Ma le produzioni artigianali, dai gioielli alle stoffe, dal legno ai mobili in metallo riciclato, per la loro bellezza valgono il prezzo. In alcuni casi sono veri e propri oggetti d’arte.

Ciad
Oggetto: Calebasse con coperchio e incisioni
Materiale: Legno locale
Provenienza: Comprata al mercato dell’artigianato di N’Djamena ma prodotta nella zona montuosa di Mongo, giugno 2024
Posizione: Libreria a parete
Autore: Artigianato locale
Memoria: Presso la Camera di Commercio della capitale N’Djamena, o per meglio dire, nascosto in un cortile abbandonato alle spalle dell’edificio degli uffici, sorge un malandato e trascurato mercatino dell’artigianato locale. Costituito da una quarantina di bancarelle, vi si trovano oggetti di legno, tessuti, ma anche variopinti quadri di artisti locali, più o meno noti nel Paese. A causa della mia predilezione per gli oggetti da usare in cucina, sono stato attratto dall’unica bancarella su cui, in mezzo a una confusione di oggetti male assortiti, si trovavano due Calebasse di legno nero (il commerciante mi ha detto chiamarsi “win-win”, ma non so in quale dialetto ciadiano). Calebasse, invece, significa zucca, perché la scorza secca della zucca è il materiale usato per creare recipienti per i cibi. Per estensione, anche questo in legno. Dopo una breve negoziazione il costo è stato di 12500 CFA (20 €).
Nuova Zelanda
Oggetto: Set con bicchiere e coppetta abbinati
Materiale: Ceramica dipinta a mano
Provenienza: Waiheke, settembre 2024
Posizione: Libreria
Autore: Gail Barratt, di “Artisphere“.
Memoria: Acquistato sull’isola di Waiheke, realizzato a mano da Gail Barratt che vive e lavora sull’isola insieme a un collettivo di artisti neozelandesi: “Artisphere“.
Yemen
Oggetto: Tegame in pietra
Materiale: Pietra locale con decorazione fronte e retro.
Provenienza: Sana’a, gennaio 2025
Posizione: Mobile grande
Autore: Artigiano locale
Memoria: Acquistato nella “Old City” in questo negozio di tegami e altri oggetti di cucina. La pietra diventa completamente nera dopo il primo uso. Gli yemeniti ci cucinano uno stufato di agnello con le patate. Lo proverò! Costo: 2500 rials (10 €).

Copertina: Tavola imbandita con oggetti etnici di varia provenienza (tovaglia dall’India, piatti dal Madagascar, saliera da Zanzibar, posate di legno dal Kenya, cestino per il pane dalla Nigeria), 26/04/2022.
Foto piccola: Al “Village Artisanal” di Ouagadougou, 02/03/2024.
I testi in corsivo sono tratti da “La memoria dei luoghi” racconto non pubblicato scritto a San Cristóbal del Tachira (Venezuela) nel Marzo 2020.